Assunzioni Pnrr: due domande da compilare a luglio per ordine di preferenza province e scelta della scuola

Prima della procedura informatizzata per l’assegnazione delle supplenze, con date ancor da definire, quest’estate ci sarà la procedura di assunzione dei vincitori dei concorsi docenti PNRR1 e PNRR2 in vista del prossimo anno scolastico. Il ministero ha messo in preventivo un minimo di 20.000 assunzioni da perfezionare entro la fine dell’anno, ma non è escluso possano essere di più.
Non solo le 20mila assunzioni Pnrr
A queste 20.000 vanno aggiunte le assunzioni per il personale docente nell’anno scolastico 2025/26, che verranno effettuate da GaE e concorsi precedenti. Si farà riferimento in questo caso alle graduatorie ancora vigenti (2018, 2020, 2022) con l’obiettivo di andare a coprire il numero autorizzato dal MEF.
La procedura di assunzione per i concorsi Pnrr (ricordiamo che entro fine anno verrà bandito il Pnrr 3, le cui assunzioni però sono da mettere in programma per settembre 2026) verrà gestita in maniera telematica attraverso una procedura gestita dagli USR.
La procedura prevede che i candidati convocati inseriscano l’ordine di preferenza delle province nel caso dei concorsi regionali. I docenti che verranno assunti, dovranno poi compilare una seconda domanda con la quale avranno la possibilità di provvedere alla scelta della scuola.
I posti disponibili
La procedura specifica verrà comunicata dal ministero a ridosso dell’avvio della procedura stessa. Al momento non sono ancora noti i numeri precisi inerenti i posti disponibili, ne la loro ripartizione a livello regionale. Un quadro più preciso sarà disponibile una volta che verrà perfezionato l’esito dei trasferimenti e dei passaggi di cattedra e ruolo dei docenti di ruolo. Questa procedura si concluderà il 23 agosto e consentirà di avere un’idea più precisa dei posti che rimarranno liberi per le assunzioni.
L’ultimo passaggio sarà l’autorizzazione del MEF che consentirà di stabilire se le assunzioni copriranno tutti i posti vacanti. Non è da escludere che, come avvenuto per il Pnrr 2, una parte venga destinata al PNRR 3.