Economia & Fisco

Aumento stipendio docenti dicembre 2023: quanto prederanno netto in più gli insegnanti di infanzia e primaria, medie e superiori

A fine anno, se il ministero riuscirà con il Governo a mantenere gli impegni presi, per il personale scolastico arriverà un anticipo sull’indennità di vacanza contrattuale che consentirà a molte famiglie di trascorrere un Natale più sereno dal punto di vista economico e con una visione più ottimistica circa la volontà del Governo di sostenere il mondo della scuola.

Il decreto anticipi

Sono gli effetti del Decreto Anticipi, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che interviene sugli stipendi dei dipendenti pubblici, e che quindi ha effetto anche sul mondo della scuola. L’intervento riguarda l’introduzione di un incremento dell’indennità di vacanza contrattuale.

Si tratta di una strategia adottata dal Governo per sostenere economicamente i lavoratori, per contrastare l’aumento del tasso di inflazione. L’idea è quella di aumentare l’indennità di vacanza contrattuale (da 0,5% a 6,7%) per il 2024.

L’aumento in busta paga

La conseguenza sarebbe un aumento per docente di circa 200 euro sulla propria busta paga. Un effetto valido in particolar modo per coloro i quali hanno una retribuzione annua non eccede i 35mila euro.

C’è poi l’arrivo della seconda tranche di aumenti del CCNL 2019/21. Si tratta di un aumento che andrebbe a sommarsi ai 101 euro (medi lordi) ottenuti l’anno scorso, portando l’aumento totale a 124 euro lordi medi.

Gli aumenti netti per i docenti

Quanto equivale al netto l’anticipo di indennità di vacanza contrattuale? Non c’è una cifra univoca per tutti i lavoratori, perchè cambia a seconda delle ritenute previdenziali ed assistenziali oltre all’aliquota Irpef. Si può stimare però che un arretrato netto per un docente della scuola dell’infanzia e primaria potrebbe attestarsi tra i 500 e i 630 euro, per un docente della scuola media tra i 500 e i 710 euro, mentre per un insegnante della scuola superiore tra i 550 e 740 euro.