Graduatorie, Gps e supplenze

Aggiornamento Gps ogni tre anni: la rivoluzione del ministero che non piace ai sindacati

Potrebbe arrivare una mini rivoluzione per quel che riguarda le Supplenze docenti, andando a modificare quello che è uno dei capisaldi attuali ovvero le tempistiche di aggiornamento delle GPS. Il ministero starebbe pensando di provvedere all’aggiornamento ogni 3 anni, ma i sindacati assicurano, come riferisce la Uil Scuola Rua, che al momento sull’argomento e sulla possibilità non c’è stato ancora alcun confronto.

La riforma del regolamento

Se così fosse, si dovrebbe provvedere a una vera e propria riforma del regolamento attuale in vigore dal 2007. La volontà del ministero sarebbe quella di andare a intervenire sulla periodicità dell’aggiornamento delle graduatorie provinciali, dilatandolo di un anno. E cos’ì si passerebbe dalla cadenza biennale attuale e una cadenza triennale.

La prima bozza del Regolamento è già al vaglio del Consiglio di Stato, e ci sono diversi punti controversi. Uno di questi riguarda la richiesta di una tabelle di valutazione dei titoli più dettagliate. Altro punto che non convince riguarda la necessitò di una separazione della procedura informatica delle supplenze dal Regolamento.

La disponibilità delle sedi

Il ministero dovrebbe poi provvedere a una revisione degli effetti sanzionatori relativi alle rinunce o abbandoni delle supplenze. Tema caldo quello poi delle disponibilità delle sedi, quest’anno completamente ignote ai candidati che hanno provveduto alla scelta.

Come detto in sindacati non sembrano convinti di questa nuova direzione che vorrebbe prendere il ministero, in particolare Uil Scuola Rua parla di visione del Regolamento “miope e autoritaria”, con una filosofia che comporterebbe una violazione dei diritti dei docenti che vengono scavalcati in graduatoria da colleghi con punteggio inferiore.