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Concorso Inps diplomati 2023 per 585 posti in arrivo: come presentare domanda e come prepararsi

Cresce l’attesa in vista dell’emanazione del bando utile all’espletamento del concorso INPS per 585 diplomati. Un concorso che in molti speravano potesse essere già attuato entro la fine del 2023, ma che a questo punto non potrà arrivare prima del prossimo anno, salvo sorprese. A rendere particolarmente appetibile questo concorso il fatto che per i vincitori è già pronto un contratto in area B con formula a tempo indeterminato.

Il requisito minimo

Altro elemento che fa di questo concorso uno dei più attesi del 2024 è il fatto che potranno partecipare anche coloro i quali sono in possesso unicamente del diploma di scuola secondaria di secondo grado, cioè il diploma di maturità. Sono dunque considerati titoli di accesso validi i diplomi conseguiti presso istituti tecnici, l’importante è essere in possesso del titolo al termine di un corso di studi di durata quinquennale.

Il fatto che il requisiti minimo sia il diploma, non preclude la possibilità di partecipare anche a coloro i quali sono in possesso di una laurea, che costituirà naturalmente punteggio aggiuntivo.

Le prove previste

Il concorso prevede le seguenti prove:

prova preselettiva (quiz a risposta multipla);
una o più prove scritte (sulle materie d’esame);
prova orale (sulle materie d’esame).

Non è escluso che si possa decidere per un’unica prova scritta, in aggiunta all’eventuale preselezione, come da modalità semplificata. In questo senso solo il bando di concorso potrà dare delucidazioni in merito.

Indispensabile presentarsi al concorso se in possesso di una buona conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici.

Quel che è certo è che le prove saranno attuate mediante procedure informatizzate, cosa che esclude il ricorso al cartaceo.

Come presentare domanda

Una volta disponibile il bando, con le indicazioni circa domanda di partecipazione e modalità, ci si dovrà iscrivere mediante piattaforma inPA, il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione, secondo le nuove regole per i concorsi pubblici.