Scuola

Documenti presa di servizio ruolo: tutto ciò che serve e bisogna portare per poter firmare il contratto con la scuola

Finalmente in arriva la tanto sospirata data della presa di servizio in vista del nuovo anno scolastico, che coincide come spesso accade con il primo giorno di settembre, in tempo utile per consentire il completamento di tutte le operazioni burocratiche prima dell’avvio delle lezioni. Che si tratta di una presa di servizio per ruolo o supplenza, ci sono degli adempimenti formali cui assolvere e dei documenti da presentare il giorno in cui ci si reca presso il proprio istituto scolastico di assegnazione.

Le richieste della scuola

La presa di servizio, fissata per il primo giorno di settembre, potrebbe essere posticipata per coloro i quali riceveranno successivamente l’assegnazione della sede. Per altri potrebbe essere necessario richiedere il differimento della presa di servizio per giustificato motivo, da comunicare al dirigente scolastico che dovrà valutare le motivazioni ed eventualmente accettarle.

In coincidenza con la presa di servizio il docente deve compilare una documentazione amministrativa che consenta alla segreteria della scuola di verificare i dati anagrafici della persona che si appresta a lavorare presso quella scuola. In questo modo, la scuola potrà anche “censire” sia amministrativamente che economicamente il dipendente che dovrà sottoscrivere il contratto di lavoro.

I dati personali

Il documento contiene i dati anagrafici verranno richiesti, compresi i contatti telefonici/e-mail, lo stato civile, la residenza, i titoli di studio posseduti.

Sarà anche necessario autocertificare la mancanza di condanne penali o la mancanza di provvedimenti che riguardano misure di sicurezza o di prevenzione, di non essere stati destinatari di condanne di interdizione dai pubblici servizi o di condanne che comportino l’interdizione di contatti diretti e regolari con minori.

C’è poi una sezione dedicata alla mancanza di incompatibilità di cui all’art. 508 del D.L.vo n. 297/1994 o dall’art. 53 del D.L.vo n. 165/2001 (relativo a tutto il personale per incarichi di direzione o incarichi diversi da quelli pubblici).

L’aspetto economico

Bisognerà poi essere in possesso del proprio IBAN (per i neoassunti o per chi non ha mai lavorato in una scuola) o il numero di partita di spesa fissa (o copia di un cedolino) per chi ha già avuto un contratto nella scuola in modo da consentire alla scuola di corrispondere il compenso.

La segreteria chiederà anche se il docente è iscritto o meno a una forma di previdenza complementare (Fondo Scuola Espero).

Poi sarà richiesto l’elenco delle Scuola o degli Istituti dove il dipendente ha precedentemente prestato servizio, in modo da procedere con la ricongiunzione del fascicolo personale, soprattutto per i supplenti che finalmente stanno firmando un contratto a tempo indeterminato. Infine bisognerà dare l’autorizzazione al trattamento dei dati.