Scuola

Doppio canale di reclutamento: prossimo obiettivo insieme a mobilità del personale di ruolo, organici da integrare e conferma dei ruoli per gli assunti con riserva

Il nuovo contratto scuola, che verrà firmato a breve, è certamente un ottimo risultato per tutto il personale scolastico, ma i sindacati pur esprimendo soddisfazione sanno che non ci si può certo fermare a riposare sugli allori e che bisogna subito stabilire i prossimi obiettivi, peraltro già chiari da diverso tempo. A cominciare dal doppio canale di reclutamento, ritenuto fondamentale per snellire la procedura di immissione in ruolo dei docenti che non può essere affidata unicamente alla metodologia dei concorsi scuola.

I prossimi obiettivi

Ma ci sono anche altre sfide da vincere, come ricorda Anief: il pensiero va alla mobilità del personale di ruolo, agli organici da integrare, alla conferma dei ruoli per chi è stato assunto con riserva.

“Con l’ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro, su cui è stata raggiunta l’intesa il 14 luglio scorso all’Aran – ha ricordato Rosano di Anief-, siamo riusciti a fare convogliare nella scuola maggiori risorse, circa mezzo miliardo di euro, per la valorizzazione del personale del comparto istruzione con redistribuzione delle stesse ai tavoli contrattuali. Inoltre, abbiamo ottenuto deroghe ai vincoli dei trasferimenti, come pure la procedura straordinaria di reclutamento su posti di sostegno e lo sblocco dei contratti dei docenti specializzati all’estero; l’ampliamento del 30 % dei posti dei docenti riservati ai precari TFA sostegno; l’aumento del 70% dei posti per i docenti IRC nel concorso straordinario”.

L’ammissione diretta degli ingabbiati

“Il sindacato ha anche chiesto e ottenuto – ha ancora detto la segretaria Anief – l’eliminazione del tetto massimo degli abilitati con semplificazione per accesso e frequenza; l’ammissione diretta dei docenti cosiddetti ‘ingabbiati’ ai percorsi di 30 CFU insieme ai docenti triennalisti anche della scuola paritaria e Iefp; l’assegnazione della carta del docente ai neo immessi e al 31 agosto; lo scorrimento delle graduatorie del concorso ordinario straordinario su rinunce e trasformazione in esaurimento delle graduatorie dei concorsi ordinari; il nuovo corso-concorso per dirigenti scolastici con ricorso pendente”.

La definizione dei compensi del tutor

“Ai tavoli contrattuali – ha continuato Rosano – Anief ha inoltre ha creato le condizioni per l’intesa sulla mobilità dei neo immessi in ruolo; un CCNL che assegna risorse superiori all’inflazione e al precedente contratto; sono riportate alla contrattazione la definizione dei compensi del tutor; lo sblocco delle posizioni economiche ATA; l’aumento delle quote orarie del 10%, come pure del congedo per le donne vittime di violenza e la conferma dei diritti della disabilità nei trasferimenti. Certamente – ha concluso – vi sono moltissimi aspetti ancora da migliorare ed è quello che stiamo cercando di fare da subito, già con ben 36 emendamenti alla Legge di bilancio 2024 proposti proprio in questi giorni”.

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