Scuola

Riforma reclutamento docenti: gli abilitati otterranno subito il ruolo, ai non abilitati verrà assegnata la supplenza e dovranno completare i crediti

Con la nuova riforma del reclutamento docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, per i vincitori del concorso, se abilitati, scatterà subito l’immissione in ruolo, con anno di prova. I non abilitati verranno invece assunti a tempo determinato e dovranno ottenere l’abilitazione.

L’acquisizione dei 60 Cfu

Il presupposto del nuovo sistema di formazione iniziale e accesso al ruolo per i docenti della scuola secondaria è la partecipazione a un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale con il quale acquisire i 60 CFU/CFA richiesti. Solo in seguito si potrà prendere parte al concorso pubblico nazionale, che verrà organizzato a livello regionale o interregionale. La fase finale del percorso sarà caratterizzata da un periodo di prova in servizio che avrà la durata di un anno. Al termine, il candidato verrà sottoposto a test finale e valutazione conclusiva.

L’accesso al concorso sarà riservato ai docenti già in possesso di abilitazione. Questo significa che dovranno aver ottenuto titolo di studio + abilitazione specifica nella classe di concorso di partecipazione). I non abilitati, dovranno dimostrare di essere in possesso di 3 anni di servizio nella scuola statale, negli ultimi 5, di cui uno specifico.

La fase transitoria

La fase transitoria, in vigore fino a fine 2024, consente ai docenti non abilitati di partecipare al percorso se in possesso almeno di 30 CFU/CFA, per poi integrare successivamente.

I docenti vincitori di concorso, se abilitati, saranno subito immessi in ruolo, fermo restano l’anno di prova in servizio. I non abilitati diventano supplenti e devono integrare i 30 CFU/CFA.

Il vantaggio degli abilitati

Per i vincitori di concorso già abilitati anche un ulteriore vantaggio: saranno immessi in ruolo con precedenza rispetto ai vincitori non abilitati. Invece i vincitori di concorso non abilitati otterranno l’assunzione unicamente se ci sono posti residui vacanti e disponibili nel limite delle assunzioni annuali autorizzate. I vincitori non abilitati verranno assunti a tempo indeterminato l’anno successivo a quello di assunzione da GM.