Concorsi scuola 2024: 37mila cattedre da assegnare, si può già presentare domanda entro il 4 dicembre ma solo per il bando di religione
Con il mese di novembre ha ufficialmente preso il via la stagione autunnale dei concorsi scuola. Dopo il Pnrr1, in via di conclusione, è stato pubblicato il decreto per il Pnrr2 che dovrebbe essere bandito entro fine mese. Attenzione, il decreto non va confuso con il bando vero e proprio. Solo quest’ultimo infatti sancirà l’avvio del concorso e dalla pubblicazione dello stesso in Gazzetta Ufficiale si potranno conteggiare i venti giorni utili per presentare domanda di partecipazione.
37mila posti disponibili
In ogni caso, la pubblicazione del decreto rappresenta un passaggio fondamentale e significativo che fa capire come siamo ormai prossimi all’organizzazione del secondo concorso scuola di questo anomalo e contestatissimo (dagli idonei dei concorsi precedenti) nuovo concorso.
Il piano di reclutamento di questo fino 2024 prevede un totale di 37.000 posti disponibili. Di questi, 2.000 sono riservati all’insegnamento della religione cattolica e 35.000 suddivisi tra le altre classi di concorso.
Si può già presentare domanda
L’obiettivo del ministero con questo secondo concorso quello di rientrare negli accordi presi con Bruxelles in ambito Pnrr, in modo da sbloccare le rate ancora da percepire. Inoltre, si punta a migliorare il contingente docenti disponibile e ridurre il numero di precari , da record in questo omento, cui fare ricorso ogni anno.
Ci sarà poi dal 2025 il piano di rafforzamento del contingente di docenti specializzati sul sostegno, mendante il doppio canale di specializzazione rappresentato dal Tfa e dai nuovi Cosi Indire, che dovrebbero partire a inizio del nuovo anno.
Per il concorso di religione è già possibile presentare domanda di partecipazione. La chiusura della finestra temporale è fissata per il 4 dicembre 2024. In questo caso infatti, al contrario del Pnnr2, il bando è già stato pubblicato sul sito InPA. Per il bando sulle altre classi di concorso si attende la pubblicazione già nei prossimi giorni.
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In Sicilia ci sono le Gae Infanzia e Primaria ancora piene, le Gps stracolme e tantissime persone col sostegno, graduatorie concorsi piene e il ministero vuole bandire altri concorsi e abilitare altri con il sostegno…poveri precari ….
Non ci si capisce una minchia e tutta questa burocratizzazione fa seccare le gonadi. La scuola è allo sfracello e la burocrazia una complicazione inutile.