Concorsi

Prossimi concorsi scuola 2023: due in programma, uno per chi è in possesso dei requisiti, l’altro per chi ha ottenuto i 30 Cfu

S torna a parlare di concorsi scuola e in questo senso dal nuovo ministero dell’istruzione e del merito nel corso del 2023 ci si aspettano sostanziali novità. In questo senso diventa fondamentale che i decreti attuativi lasciati in sospeso dal precedente Governo verranno vengano a breve ripresi dal ministero retto da Valditara.

70mila assunzioni entro il 2024

Le prospettive di prossimi concorsi scuola nel 2023 passano da una riforma del reclutamento docenti che porterà a a una nuova fase. Lo scopo è fare in modo che sia più efficace veloce e affidabile di quella che ha caratterizzato i concorsi scuola degli ultimi anni, che anche a causa del covid sono andati avanti a singhiozzo.

Per questo si punta forte su una buona organizzazione delle procedure finalizzate all’immissione in ruolo degli insegnanti, che potrebbe anche prevedere l’addio alla formula a crocette per la prova scritta.

Il Governo dovrà al più presto risolvere la questione del reclutamento. C’è tempo fino alla conclusione della fase transitoria, che prevede 70mila assunzioni entro il 2024 o al massimo il 2025, in caso di concessione di una proroga.

I prossimi concorsi scuola 2023 in programma

Ma quali saranno i prossimi concorsi scuola 2023? Non ci sono ancora prese di posizione ufficiali da parte del nuovo Governo. Ma le possibilità concrete sono inerenti l’organizzazione a breve di due concorsi. Uno riservato a tutti gli aspiranti in possesso dei requisiti, l’altro per chi avrà già ottenuto i 30 Cfu previsti dalla riforma Bianchi. Ma perchè questo avvenga sarà necessario prima di tutto procedere con i decreti attuativi sui percorsi universitari da 60 cfu.

Il ministero lavora sotto il pressing dei sindacati che insistono per la stabilizzazione dell’enorme numero di precari presenti nel panorama nazionale. Il rinnovo del contratto scuola ha avviato un dialogo virtuoso anche se sulla base di cifre che non hanno ricevuto il gradimento di tutto il personale scolastico. Dialogo che se vorrà proseguire in maniera positiva non potrà prescindere dai prossimi concorsi scuola 2023.