Cedolino Noipa giugno 2025 visibile: fino a 400 euro in più con il taglio del cuneo fiscale

La pubblicazione del cedolino relativo agli stipendi di giugno per docenti e ata consente in queste ore a ogni singolo dipendente appartenente al personale scolastico di verificare nel dettaglio le voci presenti nello stipendio, per capire effettivamente l’impatto che hanno avuto taglio del cuneo fiscale e pagamento degli arretrati sul saldo finale. Ci sono fino a 400 euro in più a dipendente, ma naturalmente bisogna valutare la propria posizione individuale.

Il taglio del cuneo fiscale

Ricordiamo che giugno è stato finalmente il mese dell’inserimento in busta paga del taglio del cuneo fiscale per i dipendenti della scuola, provvedimento inserito in Legge di Bilancio con effetto da gennaio 2025 ma che finora era rimasto in sospeso e rimandato di mese in mese. Al punto che di fatto la prima metà dell’anno aveva visto disertare da parte di Noipa il conteggio di questo aumento di stipendio indiretto per i dipendenti della scuola.

Finalmente con il mese di giugno è stato inserito il taglio del cuneo fiscale in busta paga, naturalmente comprensivo degli arretrati. In queste ore è stato pubblicato nell’area riservata di NoiPA il cedolino inerente la mensilità di giugno 2025 per docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato o determinato fino al 31 agosto o 30 giugno 2025.

I codici

Per verificare le singole voci, si può fare riferimento a specifici codici che nel cedolino Noipa corrispondono a queste voci:
E11– CREDITO ART.1 COM 4 l.207/2024 (per il Bonus)
E12 – ULTERIORE DETR. ART.1 COMMA 6 L. 207/2024 (per l’Ulteriore Detrazione)

Le indennità di vacanza contrattuale

Oltre al bonus e agli arretrati, nello stipendio di giugno è presente anche l’indennità di vacanza contrattuale, in attesa del rinnovo del contratto scuola che potrebbe avvenire già in estate. In questo caso, gli aumenti potrebbero essere inseriti in busta paga già entro fine 2025. Per il momento c’è l’anticipo delle indennità di vacanza contrattuale 2022/24 e 2025/27, che da luglio dovrebbero aumentare ulteriormente.

Le detrazioni regionali e comunali

Fin qui abbiamo parlato dei bonus che aumentano l’importo totale della busta paga, ma bisogna mettere in conto la presenza anche di detrazioni, presenti come ogni anno da marzo a novembre. Si tratta delle detrazioni regionali e comunali, con cifre variabili da dipendente a dipendente in base alla singola situazione individuale.