Tutti i percorsi da 30 CFU e quelli da 60 CFU nell’ambito dell’aggiornamento degli elenchi aggiuntivi alla prima fascia avranno lo stesso punteggio aggiuntivo di 24 punti. Una precisazione importante in queste prima ore in cui i docenti interessati stanno usufruendo della finestra temporale utile fino al 29 aprile a inserirsi in coda negli elenchi aggiuntivi.
I 30 cfu
C’è un po’ di confusione e di incertezza tra i candidati dal momento che per i 30 cfu all’interno del form di compilazione predisposto dal ministero, c’è un’unica voce valida per tute le tipologie. Valgono tutti 24 punti, per cui per semplicità il ministero ha uniformato la spunta che coinvolge i triennalisti, sia per chi ha partecipato al concorso straordinario bis, sia per chi è già abilitato o specializzato in altro grado. Nonostante anche per i 60 cfu i punteggi aggiuntivi siano di 24 punti, le voci sono distinte.
Dunque selezionando la voce da 30 cfu, si ha la certezza che la propria casistica sia ricompresa.
L’inserimento con riserva
Chi ha frequentato un percorso da 60 CFU, con riconoscimento dei 24 CFU già acquisiti, deve invece selezionare la voce relativa al percorso da 60 CFU, anche se sono stati riconosciuti 24 CFU.
Per quel che riguarda invece i 36 CFU, va tenuto presente che entro la data di chiusura della finestra temporale per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia 2025, nessun candidato può aver conseguito questo tipo di abilitazione. Il motivo è che si tratta di un’abilitazione pensata con i percorsi di completamento per i vincitori di concorso PNRR1, che sono in questo momento in fase di abilitazione.
Se questi candidati vogliono compilare la domanda per gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia dovrebbero inserirsi con riserva, per poi scioglierla con il titolo da 36 CFU.