Scuola

Iscrizioni scuola 2024 25 Miur non funziona: problemi per Unica, ma c’è ancora tempo per la procedura

Non è iniziata nel migliore dei modi la procedura di presentazione delle domande relative alle iscrizioni scuola 2024/25 sulla piattaforma Unica predisposta dal Miur. La procedura è stata inaugurata nel giorno 18 gennaio ma proprio l’eccessiva voglia delle famiglie di risolvere la questione nelle prime ore disponibili ha mandato in tilt i server provocando lunghe attese da parte di chi provava a completare la procedura.

Il picco di traffico

E così non sarà ricordato nel migliore dei modi il primo giorno per le iscrizioni alle prime classi per l’anno scolastico 2024-25. Colpa di un picco di traffico che ha provocato malfunzionamento al portale UNICA, lo strumento utilizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per raccogliere le istanze.

La giornata è stata quindi contraddistinta da una serie di rallentamenti e malfunzionamenti che hanno provocato l’irritazione da parte dei genitori che cercavano di portare a termine la procedura prima possibile. La colpa, proprio la voglia di molti genitori di chiudere la questione prima possibile, cosa che ha provocato un traffico eccessivo.

Le domande in più

I problemi maggiori sono stati registrati il primo giorno di iscrizioni in tarda mattinata, quando il sistema ha registrato un intasamento dei server. Il picco inaspettato è dipeso dal fatto che sono arrivate, secondo le stime, circa 55 mila domande in più rispetto all’anno scorso, pari a quasi un terzo in più.

A rallentare il tutto il fatto che il sistema da quest’anno è stato completato da nuovo meccanismo di “sala d’attesa” per la conferma delle domande, causando attese prolungate. Le segnalazioni maggiori di disagio riguardano connessione persa e lentezze nella compilazione dei moduli. Tutto negativo? No, perchè le statistiche per il momento dicono che 62,1% degli utenti ha ritenuto efficiente il servizio. SI tratta di coloro i quali non sono incappati nei rallentamenti del server, o che hanno subito disagi minimi, Tutti gli altri hanno espresso insoddisfazione.

C’è ancora tempo

Le iscrizioni sono tutt’ora aperte e la finestra temporale si chiuderà alle 20 del 10 febbraio. Il Ministero ha assicurato che le domande saranno valutate indipendentemente dall’ordine di arrivo. I criteri che verranno seguiti saranno quelli di precedenza stabiliti dai Consigli di Istituto. L’iscrizione è obbligatoria per le scuole statali e facoltativa per le paritarie. Il servizio è disponibile 24 ore su 24. Per questo conviene provare a completare l’iscrizione nelle ore con meno traffico, come la tarda serata o la mattina presto.

Quest’anno, gli studenti delle prime classi superiori hanno nuove opzioni tra cui scegliere. Ci sono infatti gli istituti tecnici e professionali di 4 anni (176 ammessi alla sperimentazione) e i nuovi licei “made in Italy” disponibili dal 23 gennaio.

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