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Graduatorie Permanenti ATA 24 mesi: le informazioni in scadenza

Sono in corso gli inoltri delle domande per l’aggiornamento del concorso ATA 24 mesi. Una procedura finalizzata all’ aggiornamento e inserimento nelle graduatorie permanenti. Ma servono specifici requisiti di accesso. Il primo elemento da tenere presente è la necessità di presentare la domanda per via telematica. E’ l’unica modalità accettata per far sì che venga accettata la domanda di aggiornamento del punteggio e per l’inclusione nella graduatoria permanente provinciale.

Unicamente per via telematica

E’ necessario fare riferimento al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Scaduto il termine di presentazione delle domande, le graduatorie saranno pubblicate dagli Uffici Scolastici e saranno valide per l’anno scolastico 2022/23. Da queste graduatorie le scuole potranno attingere per gli incarichi a tempo indeterminato nel limite del contingente stabilito dal Ministero e per le supplenze al 31 agosto/30 giugno.

Chi procede all’aggiornamento della graduatoria permanente dovrà chiedere la valutazione dei soli titoli di cultura e di servizio che non sono stati dichiarati in precedenza.

Le informazioni da specificare

I candidati devono specificare profilo, durata e tipologia del servizio, oltre a specificare se hanno originato trattamento di pensione.

I titoli di riserva, di preferenza (M, N, O, R e S) e le dichiarazioni sull’attribuzione della priorità nella scelta della sede, devono essere ripresentati da chi presenta domanda di aggiornamento della graduatoria permanente.

Queste sono le informazioni in scadenza:

Titoli di riserva

le lettere M, N, O, R, ed S dei titoli di preferenza
la precedenza dell’art. 21 della legge 104/92
la precedenza dell’art. 33 della legge 104/92, comma 6
la precedenza dell’art. 33 della legge 104/92 commi 5 e 7.

Ogni titolo deve essere dichiarato nella relativa sezione:

le riserve nella sezione ‘Titoli di riserva’
le preferenze nella sezione ‘Titoli di preferenza’
le precedenze nella sezione ‘Modello H: Attribuzione priorità’ .

A parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore età.