Secondo ciclo corsi Indire, ci saranno novità nei nuovi percorsi per docenti triennalisti e specializzati estero

Dopo il primo ciclo il decreto modifica il D.M. 71/2024 ha introdotto alcune novità per quel che riguarda i percorsi INDIRE finalizzati alla specializzazione dei docenti di sostegno con tre anni di servizio o con specializzazione estera in attesa di riconoscimento. Se da un lato il decreto ha confermato quanto già annunciato, ovvero che si prosegue con questa tipologia di corsi che affiancandosi al Tfa ha istituito il doppio canale di specializzazione sul sostegno, dall’altro ha introdotto alcune modifiche importanti soprattutto inerenti i requisiti per l’accesso ai corsi stessi.

La platea dei beneficiari

Le novità riguardano sia i docenti con tre anni di servizio che gli specializzati all’estero.

Per quel che riguarda l’accesso dei docenti triennalisti, il decreto sancisce che l’accesso al prossimo ciclo, il secondo, darà consentito anche nel caso in cui i tre anni di servizio (nelle scuole statali o paritarie) sono stati svolti negli ultimi otto anni, escluso l’anno scolastico in corso. Un ampliamento notevole dunque della platea dei beneficiari considerato che al primo ciclo hanno potuto avere accesso soltanto coloro i quali perfezionavano questo requisito negli ultimi cinque anni. I percorsi dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2026.

Gli specializzati estero

Novità anche per i docenti specializzati all’estero: in questo caso, il requisito prevede che la scadenza per l’ottenimento del titolo venga spostata al 24 aprile 2025 e non più a giugno 2024. Perché il requisito sia perfezionato, però devono essere trascorsi i quattro mesi dalla richiesta di riconoscimento in Italia.

Quello che invece il decreto non ha sancito, e che verrà deciso solo in un secondo momento, è se sarà possibile iscriversi al percorso INDIRE abbandonando il TFA sostegno in corso per problemi di disabilità e frequenza.

La precedenza nel secondo ciclo

E’ una possibilità, ma al momento non c’è ancora l’ufficialità. Tutto dipenderà dalle date di avvio del secondo ciclo di Indire, al momento ancora non ufficializzato. Una volta note date e modalità di partecipazione, si potrà dare una risposta definitiva. Si sa invece che tutti coloro i quali sono rimasti esclusi dal primo ciclo del percorso INDIRE pur avendo i requisiti avranno precedenza nel secondo ciclo. Per i triennalisti è prevista la precedenza nel secondo ciclo: lo sancisce il decreto che disciplina i percorsi.