Regole generali per accesso alle GPS 2026: finestra di aggiornamento, punteggi, titoli nella nuova ordinanza

Alcune decisioni importanti sono già state prese in ottica Gps per il 2026, altre sono ancora attese e potrebbero fare davvero la differenza per molti docenti. La prima decisione riguarda il rinvio del regolamento al 2028, il che comporta che il prossimo aggiornamento delle Gps sarà ancora gestito da un’ordinanza che verrà emanata presumibilmente la prossima primavera, poche settimane prima della riapertura delle graduatorie.

Le regole per l’accesso alle Gps

In quell’occasione, il ministero renderà note quali saranno le regole generali per accedere alle GPS per il prossimo biennio. Le decisioni più importanti da comunicare ai docenti interessati (iscritti che vogliono cambiare provincia e aggiornare il punteggio, nuovi iscritti e iscritti nel 2025 negli elenchi aggiuntivi in coda alla prima fascia che potranno passare finalmente a pettine in prima fascia), riguardano finestra di aggiornamento, punteggi, titoli, priorità con domanda da presentare nella primavera 2026.

I sindacati speravano in un nuovo regolamento per definire alcune questioni, che difficilmente potranno essere inserite nell’ordinanza. Ma di questo ci sarà tempo per discutere, probabilmente a partire dall’inizio del 2026.

Quel che è già stato deciso in ambito Graduatorie GPS è la proroga delle assunzioni straordinarie su sostegno da GPS I fascia e mini call veloce fino al 31 dicembre 2026. Il prolungamento copre anche l’a.s. 2026/27, dopo GaE e concorsi.

La validità del diploma Itp

Altra novità delle ultime settimane riguarda la proroga della finestra transitoria che consente agli Insegnanti tecnico-pratici di accedere ai concorsi con il solo diploma di tabella B fino a fine 2026. Non sono richieste né laurea né abilitazione, né tre anni di servizio. Una novità inserita negli emendamenti approvati al Senato sulla conversione del DL 127/2025.

Quindi tutti coloro i quali posseggono il diploma idoneo alla propria classe di concorso ITP, possono presentare domanda di partecipazione al concorso Pnrr3 senza abilitazione né laurea né tre anni di servizio.