I requisiti per il nuovo concorso Pnrr 3 sono già stati pubblicati nei decreti ministeriali n. 205/2023 e 206/2023

Le energie e le attenzioni dei docenti, soprattutto precari, sono indirizzate in questi giorni verso le procedure utili a ottenere un incarico in vista del prossimo anno scolastico. Ma quando suonerà la prima campanella, scatterà ufficialmente il conto alla rovescia che porterà al secondo concorso scuola di quest’anno, il terzo in ambito Pnrr 3.

La pubblicazione del bando

E’ infatti confermato che entro il 31 dicembre il ministero pubblicherà il bando per il Pnrr 3, il secondo concorso extra fase transitoria terminata il 31 dicembre 2024.

Molto probabilmente non si farà in tempo a mettere in calendario le prove prima della fine dell’anno, a meno che il bando non venga anticipato notevolmente rispetto alle previsioni. Probabile piuttosto che il bando venga pubblicato gli ultimi giorni dell’anno, come accaduto per il Pnrr 2 l’anno scorso, con prove da mettere in calendario a inizio 2026 in modo da consentire poi le assunzioni in vista dell’anno scolastico successivo.

Requisiti già decisi

Non ci saranno novità nel bando per quel che riguarda i requisiti di accesso, considerato che sono quelli già inseriti nell’ambito dei decreti ministeriali n. 205/2023 e 206/2023 che fanno riferimento ai concorsi per la scuola secondaria e per l’infanzia e primaria, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno.

Per i posti comuni nella scuola secondaria di primo e secondo grado bisogna essere in possesso di una laurea magistrale o a ciclo unico, diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o riconosciuto, coerente con la classe di concorso. In alternativa è valida anche l’abilitazione specifica o titolo estero riconosciuto.

In alternativa serve possesso del titolo di studio idoneo alla classe di concorso o almeno tre anni di servizio presso istituzioni scolastiche statali, anche non continuativi, di cui almeno uno nella classe di concorso per cui si concorre, svolti nei cinque anni precedenti.

Per i posti riservati agli insegnanti tecnico-pratici serve l’abilitazione per la specifica classe di concorso, o un titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia. Fino al 31 dicembre 2025, è ancora consentita la partecipazione con il solo diploma previsto dalla Tabella B del DPR 19/2016 e DM 259/2017.

Via libera agli specializzati Indire

Per partecipare ai posti per infanzia e primaria serve abilitazione conseguita tramite i corsi di laurea in scienze della formazione primaria, oppure titolo estero riconosciuto o diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale linguistico, conseguiti entro l’a.s. 2001/2002 (o titolo equivalente estero riconosciuto).

Per posti di sostegno serve possesso del titolo di accesso alla classe di concorso, specializzazione sul sostegno ottenuta secondo il DM 249/2010 per il grado richiesto. Potranno partecipare al concorso i nuovi specializzati Indire.