Le disponibilità per ogni scuola e grado saranno rese note prima della pubblicazione dei bollettini da ogni ambito territoriale

Ormai i giochi sono fatti per quel che riguarda le scelte dei docenti precari in ambito presentazione delle 150 preferenze per le Gps, ma il tema delle disponibilità resta centrale per capire le possibilità di ottenere una sede il più possibile rispondente alle proprie esigenze.

Gli appuntamenti di agosto per i precari

Agosto si dividerà abbastanza equamente tra scorrimento prima fascia gps finalizzata al ruolo, mini call veloce sostegno e infine avvio dell’algoritmo Gps, con fase preliminare, novità di quest’anno, per il bollettino zero riservato alla conferma del docente di sostegno su richiesta della famiglia.

I primi bollettini per le supplenze saranno pubblicati con ogni probabilità tra gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre. In questo senso non esistono date precise ma indicative. L’unica certezza è che il bollettino zero per la conferma dei docenti su sostegno dovrà essere completato prima della fine di agosto, per poi passare alle gps classiche.

Le date di pubblicazione dei primi bollettini

Una data certa di riferimento non c’è, dipende più che altro dalla rapidità degli ambiti territoriali. Come sempre ci saranno alcune province che hanno meno lavoro da fare e che potrebbero già pubblicare a fine agosto. Quelle più corpose, invece, spesso rischiano di arrivare a settembre inoltrato senza aver ancora convocato nessun docente.

La pubblicazione delle disponibilità

L’unica certezza, tornando al fatto che i docenti sono stati costretti ad attuare scelte al buio non conoscendo le disponibilità e conoscendo comunque disponibilità destinate a cambiare entro settembre, è che prima della pubblicazione del bollettino, saranno rese note le disponibilità per ogni scuola e grado.

E’ una previsione del ministero stesso, in base alla quale l’ambito territoriale deve pubblicare le disponibilità per ogni scuola e grado prima della pubblicazione del bollettino. Disponibilità che in ogni caso non potranno più influenzare le scelte dei docenti, e che in ogni caso non dovrebbero mai farlo, come sostiene il ministero, convinto che i precari dovrebbero effettuae le proprie scelte in base alle proprie ambizioni e non in base alla propria posizione in Gps o in base alle stesse disponibilità.