Si avvicina il momento della presentazione delle domande per le 150 preferenze, a partire dal 17 luglio prossimo. I candidati interessati, avranno tempo fino al 30 luglio per presentare l’istanza. Quest’anno la presentazione delle 150 preferenze si intreccia con la novità della conferma del docente di sostegno da parte delle famiglie.
Procedura criticata dai sindacati
Anche i docenti destinatari di richiesta di continuità dovranno partecipare a questa procedura, all’interno della quale troveranno apposita sezione per confermare la volontà di ottenere l’incarico, in caso di disponibilità del posto e nel caso ne abbiano diritto.
C’è grande attesa, curiosità e anche timore per questa novità che è stata ampiamente criticata dai sindacati e dagli stessi docenti, che temono di rischiare ingiustizie ulteriori rispetto a quelle che ritengono già di subire ogni anno quando vengono scavalcati da colleghi con punteggi inferiori.
Chi rischia di essere penalizzato
Va detto chiaramente: i timori di questi insegnanti sono fondati, perché per come è strutturata, la conferma del docente di sostegno da parte delle famiglie può penalizzare chi è in prima fascia GPS. In quali casi? Si può essere scavalcati da chi ha un punteggio inferiore nel momento in cui questo collega, destinatario di richiesta di conferma da parte della famiglia, rientra nel primo turno di nomina.
Se si verificano queste condizioni, il docente con punteggio inferiore grazie alla conferma ottenuta a maggio, può essere confermato scavalcando chi ha una migliore posizione in GPS. Rientrano tra i docenti “penalizzabili” anche gli specializzati e gli idonei.
Il bollettino zero
I sindacati hanno già preannunciato, e per questo avevano presentato ricorso respinto però dal Tar, che per come è stato strutturato questo sistema potrà alterare la graduatoria, amplificando le problematiche già intrinseche nell’algoritmo (come quella causato dal fatto che l’algoritmo non torna indietro) e privando docenti più titolati di incarichi e destinazioni gradite più ambite.
L’assegnazione delle cattedre nell’ambito della conferma dei docenti di sostegno, avverrà con il nuovo bollettino zero, entro il 31 agosto. E’ un bollettino che non0 e verrà pubblicato, mentre verrà pubblicato direttamente l’elenco dei docenti confermati, seguito poi dal bollettino ufficiale delle assegnazioni per le supplenze.