Via ufficiale ai Corsi Indire per la specializzazione sul sostegno dei triennalisti. Dopo che negli ultimi giorni è iniziata la pubblicazione dei bandi da parte delle Università, arriva anche il semaforo verde ufficiale da parte dell’ente di accreditamento per le iscrizioni ai nuovi percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico.
Via al doppio canale di specializzazione
Si apre così ufficialmente il doppio canale di specializzazione sul sostegno voluto fortemente dal ministro Valditara, anche se sono fermi i corsi per specializzati estero e non c’è ancora il decreto che autorizza il Tfa decimo ciclo.
L’avviso di via alle iscrizioni è disponibile sul sito dell’ente. Ci si può iscrivere entro l’8 luglio.
Ci sono in tutto 5.850 posti disponibili, ripartiti in 1.350 per la scuola dell’infanzia, 2.250 per la primaria, 1.350 per la secondaria di I grado e 900 per la secondaria di II grado.
In attesa del secondo ciclo
Il requisito dei te anni di servizio su sostegno anche non continuativo su grado specifico deve essere maturato entro lo scorso anno scolastico. Per chi lo perfeziona quest’anno il ministero ha intenzione di attivare a breve un secondo ciclo, ma non ancora annunciato ufficialmente. Potrebbe partire entro agosto considerati i quattro mesi minimi dei corsi e la scadenza tassativa di fine anno.
Il Corsi Indire consentirà di ottenere 40 crediti formativi ECTS grazie a insegnamenti e laboratori con lezioni in modalità telematica sincrona, con una quota massima del 10% in modalità asincrona. I laboratori sono invece solo sincroni.
Previsti esami intermedi (per ogni insegnamento e laboratorio) in presenza, con valutazione in trentesimi. L’esame finale prevede un colloquio in presenza.
Come iscriversi
Il costo complessivo è di 1.316 euro. Per iscriversi bisogna fare riferimento alla piattaforma online, tramite SPID o registrazione manuale. E’ già possibile iscriversi (via da oggi 25 giugno 2025 alle ore 15:30, fino all’8 luglio 2025 alle ore 17:00 sul portale Indire.
Le graduatorie saranno stilate da una commissione di esperti, con almeno un terzo di donne. Verranno pubblicate sul sito di INDIRE.