Corsi Indire sostegno: la disponibilità dei posti dipenderà dal fabbisogno regionale

Dalla pubblicazione dei decreti attuativi che sbloccano l’avvio dei Corsi Indire per la specializzazione sul sostegno, è iniziato il conto alla rovescia in attesa del rilascio dei bandi da parte di Indire stessa e delle università, che consentiranno di conoscere ulteriori dettagli e soprattutto le tempistiche di avvio e conclusione dei percorsi stessi.

La conclusione dei Corsi

Che, lo ricordiamo, dureranno almeno quattro mesi ma che dovranno necessariamente concludersi entro fine anno, anche per consentire ai partecipanti di sfruttare il titolo acquisito in vista del prossimo concorso Pnrr 3 che sarà bandito entro dicembre di quest’anno.

I corsi sono rivolti sia a chi ha svolto tre anni di servizio sia a chi ha conseguito il titolo estero in attesa di riconoscimento.

I Corsi Indire non avranno collocazione regionale, almeno per quel che riguarda la frequenza, dal momento che si tratta di corsi che verranno svolti interamente in modalità telematica. Questione che ha comportato più di una polemica da parte dei detrattori, in particolare da parte di chi ha ottenuto la specializzazione mediante i ben più articolati e costosi Tfa. Proprio il prossimo Tfa sta per essere bandito, probabilmente in concomitanza con gli stessi corsi Indire, per il decimo ciclo.

L’accesso regionale

Se i corsi Indire saranno online, e quindi accessibili in tutte le regioni, per l’esame finale bisogna considerare che sarà necessario svolgerlo in presenza. Questo significa che i partecipanti dovranno recarsi nella sede dell’università o Indire. Maggior incertezze per quel che concerne la disponibilità dei posti per i corsi. Il numero finale infatti dipenderà dal fabbisogno regionale, circostanza già specificata nell’Allegato B”.

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