I decreti attuativi per i Corsi Indire sono stati emanati, ma per i bandi delle singole Università e di Indire stesso ci sarà ancora da aspettare. C’è chi ipotizza luglio, ma in generale la sensazione è che nei prossimi giorni non ci saranno sostanziali novità, considerato che i passaggi burocratici cui assolvere sono ancora diversi.
La selezione
In vista delle iscrizioni ai bandi, molti aspiranti partecipanti a questi corsi che assegneranno la specializzazione sul sostegno mediante percorsi abbreviati, stanno cercando di capire la modalità di selezione agli stessi, considerato che la platea di potenziali candidati è molto ampia.
In base ai decreti pubblicati dal ministero, al momento non è previsto nessun test di accesso per l’iscrizione ai corsi. E’ prevista però una selezione, che si renderà necessario se dovessero arrivare alle università un numero di domande superiore rispetto ai posti disponibili, che sono comunque tanti considerato che il ministero conta con questo doppio canale di specializzazione di garantire il titolo a oltre 50mila docenti.
La graduatoria
La selezione sarà basata su una graduatoria che terrà conto del numero di anni di servizio sul sostegno eccedenti i tre. In caso di parità, il posto sarà assegnato al più giovane.
Confermata la modalità interamente telematica delle lezioni, prevalentemente sincrona, con una possibilità del 10% massimo per quella asincrono. Gli esami finali saranno invece in presenza, mentre il tirocinio verrà svolto da chi ha titolo estero ma non ha almeno 12 mesi di servizio in istituto italiano. Anche in questo caso dovrà essere svolto in presenza.