Doppio canale di reclutamento per precari GPS e idonei concorsi: in vista delle elezioni Rsu 2025, torna il cavallo di battaglia dei sindacati

Si torna a parlare di doppio canale di reclutamento, richiesta di Anief in vista delle elezioni Rsu 2025. Non è l’unica richiesta da parte del sindacato, ma questa costituisce un vecchio cavallo di battaglia, di cui ha iniziato a parlare anche buona parte della politica negli ultimi mesi.

Il superamento del precariato

Una possibilità recepita anche dal ministro Valditara, che non lo ha mi citato espressamente ma che di fatto lo ha incluso nei programmi del ministero parlando della necessità che il dialogo con l’Europa consenta di ampliare le possibilità di reclutamento docenti in Italia, passando anche attraverso nuove e diverse forme finora accantonate.

Una di queste potrebbe essere proprio il doppio canale di reclutamento, strumento che andrebbe ad affiancare i concorsi integrando quello che è stato uno strumento finora rivelatosi inefficace, a vari livelli, per gestire il problema del precariato e della supplentite in Italia. I numeri parlano chiaro, e nonostante i due concorsi Pnrr ravvicinati, con un terzo all’orizzonte entro fine anno, la stabilizzazione degli insegnanti costituisce un problema della scuola italiana.

Non solo doppio canale di reclutamento

In vista delle elezioni RSU 2025, il presidente Marcello Pacifico ha ribadito le prossime battaglie che il sindacato intende combattere in difesa dei docenti e in generale di tutto il personale scolastico. Tra queste, oltre all’introduzione del doppio canale di reclutamento per i precari delle GPS e gli idonei dei concorsi, il sindacato punterà a ottenere assunzioni su tutti i posti vacanti, creazione di organici aggiuntivi, parità di trattamento giuridico ed economico tra personale a tempo determinato e indeterminato e riconoscimento di indennità di servizio.

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