Nuovo elenco regionale idonei: per come è strutturato, potrebbero esserci regioni in cui potrebbe non essere mai utilizzato

Una nuova via d’uscita dal limbo in cui sono finiti gli idonei dei concorsi a partire dal 2020 sembra rappresentata dalla decisione del ministero di istituire, a partire dall’anno scolastico 2026/27, un elenco regionale cui potranno fare parte i partecipanti in grado di ottenere il punteggio minimo ai concorsi banditi a partire dal 2020. In questo caso, le assunzioni avverranno per ordine di concorso.

Una nuova call veloce

Con questa graduatoria il ministero è convinto di poter porre rimedio alle carenze di docenti in alcune zone del Paese in cui il numero di posti disponibili supera i candidati in graduatoria.

Sarà consentito anche spostamento territoriale dei candidati idonei per coprire questi posti. Una procedura che qualcuno ha già ribattezzato call veloce, dal momento che dà la possibilità di ottenere una cattedra anche una in regione diversa da quella in cui il concorso è stato superato.

Il decreto dovrà ancora chiarire molti dettagli, a cominciare dalla possibilità per gli idonei di iscriversi nell’elenco regionale della regione relativa allo svolgimento del concorso. Probabile che il ministero conceda questa possibilità, dal momento che la priorità è ridurre il numero di idonei in attesa di cattedra.

In attesa della pubblicazione in Gazzetta ufficiale

Dall’elenco regionale, in ogni caso, si attingerà nel momento in cui residuassero posti ancora vacanti dopo il completamento di tutti gli altri passaggi utili a perfezionare le procedure relative alle assunzioni.

Questo significa che il decreto potrebbe funzionare a diverse velocità a seconda della varie regioni, con alcune non interessate dalle assunzioni e altre che consentirebbero molti accessi al ruolo. La pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale e l’iter di attuazione del decreto consentiranno di fugare ogni dubbio circa l’esatto meccanismo previsto.

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