Mobilità docenti 2025: domande dal 7 al 25 marzo 2025 su Istanze Online
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha aggiornato la pagina dedicata alla mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2025/26, fornendo indicazioni precise sulle date utili per la presentazione delle domande e sulla pubblicazione degli esiti.
Per i docenti, la finestra temporale per presentare la domanda è fissata dal 7 al 25 marzo 2025. Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici dovranno concludersi entro il 30 aprile 2025, mentre i risultati della mobilità saranno resi noti il 23 maggio 2025.
Il personale educativo potrà inoltrare la propria richiesta di mobilità tra il 7 e il 27 marzo 2025. Anche per questa categoria, gli uffici competenti avranno tempo fino al 30 aprile 2025 per concludere le operazioni necessarie, con la pubblicazione degli esiti prevista per il 27 maggio 2025.
Per il personale ATA, le domande di mobilità potranno essere presentate dal 14 al 31 marzo 2025. Gli adempimenti amministrativi saranno completati entro il 12 maggio 2025, con gli esiti ufficiali che verranno pubblicati il 3 giugno 2025.
Gli insegnanti di religione cattolica avranno invece un periodo più lungo per presentare domanda, dal 21 marzo al 17 aprile 2025. Gli esiti della loro mobilità saranno resi noti il 30 maggio 2025.
La domanda di mobilità dovrà essere compilata e inoltrata esclusivamente tramite il portale del Ministero dell’Istruzione, accedendo alla sezione Istanze on line. È necessario essere registrati all’area riservata del portale ministeriale e si può accedere anche utilizzando le credenziali SPID. Unica eccezione riguarda gli insegnanti di religione cattolica, che dovranno utilizzare il modello cartaceo disponibile nella sezione Modulistica – Mobilità del sito del MIM.
Il processo di mobilità è un passaggio fondamentale per molti lavoratori della scuola che desiderano un trasferimento o un nuovo incarico. Per questo motivo, è consigliabile seguire attentamente le indicazioni ministeriali e rispettare le scadenze fissate, così da garantire il corretto svolgimento della procedura.