Percorsi abilitanti (cardine del nuovo corso dell’abilitazione alla professione docente) e Gps hanno molto in comune, dal momento che proprio l’abilitazione potrà tornare utile anche per le graduatorie provinciali per le supplenze, in particolare per quel che riguarda l’accesso alla prima fascia. In generale però il legame riguarda anche il punteggio da sfruttare per le liste sul sostegno. Vediamo in che modo.

La procedura

La condizione è che si sia conseguito il titolo. Chi si iscrive con riserva non può vantare infatti il punteggio del titolo culturale.

Per avere valore, in definitiva, è necessario che i titoli siano posseduti entro il termine di scadenza della domanda.

Questi dunque i punti fondamentali:

Lo specializzato su sostegno si iscrive o aggiorna la propria posizione in prima fascia GPS. A quel punto frequenta il corso da 30 CFU per abilitazione su disciplina. In questo caso potrà avere su GPS sostegno i punti dell’abilitazione 30 CFU. Questo purchè il titolo sia già stato conseguito entro la data di scadenza per la presentazione della domanda. In caso contrario, se non può far valere i punti nell’aggiornamento GPS 2024/26, dovrà attendere il prossimo aggiornamento.

L’aggiornamento Gps

Ora non resta che aspettare l’ufficialità della finestra temporale individuata dal ministero per l’aggiornamento, che dovrebbe essere in primavera. Vedremo se il Ministero confermerà la volontà di anticipare un po’ rispetto al passato. In questo modo potrà avere le nuove liste pronte in tempo per le nomine delle supplenze.

Il periodo di Pasqua è quello più credibile. C’è attesa poi per capire se rispetto all’anno scorso ci saranno novità riguardo l’algoritmo, ma al momento è probabile che la struttura resti inalterata. Quel che è certo è che saranno possibili nuovi inserimenti e aggiornamenti, e si potrà scegliere una provincia.