Graduatorie, Gps e supplenze

Aggiornamento Gps 2024: come far valere il punteggio del servizio svolto tramite messa a disposizione

Il termine per la presentazione delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze 2024-2026 si avvicina, e uno dei principali dubbi tra gli aspiranti docenti riguarda il rapporto tra le Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS) e le Modalità di Assunzione a Diritto (MAD).

È possibile includere i servizi prestati tramite MAD nella domanda per l’aggiornamento delle GPS, a condizione che si abbia il titolo di accesso per quella classe di concorso o posto. Questo significa che, anche se il canale attraverso cui è stato convocato l’aspirante docente per prestare servizio è irrilevante, il servizio tramite MAD sarà valutato solo se si possiede il titolo di accesso.

Una nota del 12 luglio 2020, richiamata nella bozza della nuova ordinanza, specifica che il servizio prestato nel corso degli anni senza il titolo di studio di accesso sarà considerato valido ai fini della valutazione solo se il titolo di accesso è stato ottenuto al momento della presentazione della domanda.

Un’eccezione riguarda le GPS di seconda fascia di infanzia e primaria, dove il servizio prestato su posto comune o di sostegno da studenti in Scienze della Formazione Primaria può essere valutato per la graduatoria, ma solo se il titolo è stato ottenuto nel frattempo. Inoltre, il servizio prestato da un docente con laurea relativa solo alla scuola secondaria, alla scuola primaria potrà valere solo per la primaria se nel frattempo è stato conseguito il titolo, anche se non sarà valido per la classe di concorso della secondaria.

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