I percorsi abilitanti per docenti da 30 CFU saranno presto avviati, ma sorgono interrogativi sulle materie da svolgere e sul possibile riconoscimento dei crediti. Il dubbio è se le materie siano le stesse dei percorsi da 24 CFU e se possano essere convalidate le sovrapposizioni.

Il riconoscimento dei crediti

Il DPCM riguardante l’acquisizione dei 60 CFU/CFA prevede il riconoscimento dei crediti formativi precedentemente acquisiti. Sono riconosciuti i 24 CFU/CFA conseguiti secondo il vecchio ordinamento e i CFU/CFA ottenuti in corsi universitari o accademici coerenti con il profilo del docente abilitato. I criteri per il riconoscimento comprendono la coerenza con gli obiettivi formativi del percorso di formazione iniziale, limiti massimi di crediti riconosciuti per materia e omogeneità dei contenuti nei settori disciplinari.

I limiti

I percorsi da 30 CFU possono riconoscere massimo 6 CFU, basandosi sulla valutazione dell’Università del piano di studi seguito nella carriera del docente. Il riconoscimento completo dei 24 CFU avviene nei percorsi da 60 CFU, riducendo il percorso a 36 CFU o meno se vi sono altri crediti da riconoscere. Nei percorsi da 30 CFU, si può optare per un’offerta formativa personalizzata o richiedere il riconoscimento massimo di 6 CFU tramite valutazione dell’Università.

Con l’avvio dei percorsi da 30 CFU il ministero avrà a che fare con una serie di questioni sulle materie e il riconoscimento dei crediti, in modo da offrire varie possibilità di personalizzazione e valutazione da parte delle Università.