Graduatorie, Gps e supplenze

Assunzioni Gps sostegno 2023: proroga sui posti vacanti con contratto a tempo determinato

Tamponare la supplentite riducendo il più possibile il precariato mediante un piano di assunzioni straordinario e il ricorso a una nuova stagione di concorsi scuola. Il ministero dell’Istruzione mette sul piatto tutto l’arsenale a disposizione per dare una risposta concreta al mondo degli insegnanti e lo fa mediante una serie di misure per la scuola previste dal nuovo decreto assunzioni PA.

Lo scetticismo dei sindacati

Basteranno a dare un segnale forte e consentire un’inversione di tendenza rispetto al recente passato in tema di lotta al precariato? Potremo saperlo solo nei prossimi mesi, a cominciare dai numeri che caratterizzeranno l’avvio del prossimo anno scolastico. A sentire i sindacati, si tratta di pannicelli caldi che non riusciranno a risolvere le problematiche strutturali della scuola, malata cronica.

Il concorso straordinario ter

Il pessimismo maggiore da parte dei sindacati viene espresso nei confronti della soluzione dei concorsi scuola, il primo dei quali dovrebbe essere il concorso straordinario ter riservato ai precari in programma già in estate. Ma ci sono anche soluzioni adottate dal ministero che convincono, come la proroga di assunzioni dei docenti di sostegno dalle GPS.

Proroga assunzioni docenti sostegno dalle GPS

Una misura al punto apprezzata dai sindacati, che avrebbero voluto fosse estesa anche ai posti comuni, ma su questo terreno c’è stato poco margine di trattativa. La proroga delle assunzioni dei docenti di sostegno dalle Gps per il 2023 è una misura che viene varata in via straordinaria e solo per l’a.s. 2023/24.

In base a questa previsione, il ministero intende fare in modo che i posti di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo effettuate a legislazione vigente, vengano assegnate con contratto a tempo determinato, sotto lo nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze e negli elenchi aggiuntivi alle GPS.

Per loro, ci sarà la necessità nel corso del contratto a tempo determinato di completare il percorso annuale di formazione e prova finalizzato alla nomina in ruolo.