Nomine da graduatorie di istituto: tra chi lavora su spezzone selezione solo di chi ha diritto al completamento se assegnato da GaE o GPS, in assenza di posto intero
In attesa di chiarimenti da parte del ministero per quel che concerne l’assegnazione delle cattedre su supplenza mediante algoritmo, la procedura va avanti e si è passati alle convocazioni da graduatorie di istituto. In molti casi, infatti, le scuole devono ricorrere a questo tipo di elenchi per colmare le cattedre ancora vacanti perchè accantonate per i docenti del concorso straordinario bis. In questo caso si tratterà di contratti con clausola risolutiva.
Le supplenze temporanee
Ma ci sono anche da assegnare cattedre per le normali supplenze temporanee, causate da indisponibilità momentanee dei docenti per motivi di salute o personali.
Nell’ambito di queste assegnazioni, si può verificare il caso di una scuola che convoca anche chi ha in essere un contatto breve ma che terminerà prima della presa di servizio della nuova convocazione.
Questo infatti dipende dal fatto che la scuola è tenuta a convocare tutti gli aventi diritto che avrebbero la possibilità di rispondere positivamente alla supplenza. Lo prevede la circolare sulle supplenze, nello specifico nella parte dell’OM n. 112 del 6 maggio 2022.
Il completamento d’orario
Le convocazioni da parte delle scuole sono indirizzate ai potenziali candidati parzialmente occupati, ai sensi delle disposizioni relative al completamento d’orario di cui all’articolo 12, comma 12, della presente ordinanza e totalmente inoccupati, condizione che deve verificarsi al momento in cui ha inizio la supplenza, che coincide con la presa di servizio.
Possono ottenere una convocazione i docenti che lavorano su spezzone purchè abbiano diritto al completamento se lo spezzone è stato assegnato da GaE o GPS, in assenza di posto intero, come richiesto dall’OM n. 112 del 6 maggio.
Gli elenchi dovrebbero essere forniti dagli Uffici Scolastici. La supplenza può essere anche di potenziamento, caratteristica che non va necessariamente specificata al momento della convocazione per tutte le ore o parte di essa. Al momento dell’accettazione, il candidato deve conoscere l’orario, per consentire di verificare la compatibilità con altro spezzone già in essere.