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Assunzioni da concorso straordinario bis: mancato superamento della prova conclusiva del corso da 40 ore comporta decadenza dalla procedura e addio al contratto a tempo indeterminato

Sono in corso le prime assunzioni da concorso straordinario bis. E’ stata l’USR Lazio ad avviare le procedure di assunzioni. Il contratto proposto ai vincitori è per il momento a tempo determinato. In questa fase i candidati devono selezionare le preferenze tra le province disponibili per la propria classe di concorso.

Le due fasi di convocazioni

Si tratta di una fase di convocazioni definite virtuali dei candidati. Si riferiscono a coloro i quali sono inseriti nelle graduatorie di merito, e consentono la scelta dell’ordine di preferenza fra le varie province.

In questa prima fase, i candidati potranno ordinare le province e le classi di concorso secondo le proprie preferenze.
La partecipazione è limitata da ogni Usr a determinate graduatorie del concorso straordinario bandito nel 2022 ai sensi dell’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge n. 73 del 2021.

Quando l’assunzione a tempo indeterminato

La seconda fase consentirà di ordinare le sedi secondo le proprie preferenze. I candidati avranno la possibilità di selezionare le sedi tra quelle disponibili nella provincia e classe di concorso ottenuta, eventualmente anche d’ufficio, al termine della prima fase. E’ riservata anche agli aspiranti che avranno ottenuto una proposta nella prima 1.

Il concorso straordinario bis prevede il conferimento di un incarico a tempo determinato per i vincitori dal 1° settembre 2022. Poi si passerà alla fase della formazione in collaborazione con le Università (40 ore, 5 CFU) + anno di prova e formazione nell’anno scolastico 2022/23. Infine scatterà l’assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023 previo superamento delle prove.

Formazione di 40 ore a spese dei vincitori

Il corso di formazione è a spese dei vincitori ed è finalizzato al completamento delle competenze professionali. Chi non supera la prova decade dalla procedura e non può ottenere la trasformazione a tempo indeterminato del contratto. Ma il servizio prestato nel 2022/23 viene valutato come incarico a tempo determinato.