Ripubblicazione Gps: risultati dell’algoritmo a fine agosto, ma gli uffici scolastici correggono gli errori dell’amministrazione, non quelli del candidato
Gli errori che i diretti interessati stanno riscontrando nelle graduatorie pubblicate dagli uffici scolastici in questo periodo che si sovrappone alla finestra temporale per l’inoltro delle domande Gps, ripropone il tema del margine di intervento lasciato ai candidati per correggere le discrepanze tra quanto si attendevano di visionare e ciò che effettivamente riscontrano.
Gli errori nelle Gps
In questo senso, il minimo che sindacati e aspiranti si aspettano da parte degli Uffici scolastici, è che provvedano in virtù dei molti errori presenti nelle Gps, alla ripubblicazione delle graduatorie dopo la correzione delle inesattezze riscontrate.
Lo Snals su OS Tv ha spiegato che “in alcune province l’amministrazione ha chiesto di fornire i reclami al più presto. Non esiste infatti la graduatoria provvisoria ma solo la graduatoria definitiva. Però esiste il concetto dell’autotutela“.
Reclami entro scadenze fissate dagli Uffici scolastici
Dunque c’è ancora tempo e modo da parte dei candidati che riscontrassero errori, di segnalare gli stessi agli uffici scolastici provinciali. Ma bisogna rispettare una certa scadenza, indicata dagli stessi uffici scolastici, oltre la quale non sarà più possibile ottenere la correzione degli errori segnalati. Sulla base dei reclami da parte dei candidati, gli uffici provvederanno a ripubblicare le Gps corrette.
Gli errori però saranno sanati unicamente se la responsabilità è quella dell’amministrazione. L’errore del candidato non è sanabile. Per vedere gli elenchi aggiornati bisognerà attendere.
I risultati dell’algoritmo
Con la ripubblicazione delle graduatorie i candidati e i sindacati si aspettano una corrispondenza più precisa tra graduatorie e assegnazione degli incarichi. Solo la prova sul campo potrà dire se il sistema così organizzato avrà funzionato.
Per questo è bene mettere in preventivo che dopo la chiusura della presentazione della scelta delle 150 preferenze, prevista per il 16 agosto alle ore 14, si debba attendere qualche giorno per vedere i risultati restituiti dall’algoritmo.
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Per alcuni errori come ad esempio aver dichiarato dei titoli culturali posseduti entro la data di scadenza su una tab e nn su un’altra il sistema nn consente una correzione da parte degli uffici scolastici. Ora se il candidato si è accirto dell errore e lo ha segnalato per una rigidità del sistema nn può avvenire la correzione. Ciò è accaduto per docenti che hanno sostenuto superato e conseguito il titolo di sostegno e passati dalla seconda fascia alla prima. P.enalizzando oltremodo non solo il punteggio per le supplenze ma anche per le immissioni in ruolo da gos prima fascia sostegno. Basterebbe un intervento del gestore sulla procedura informatica per correggere tale situazione soprattutto in assenza di una graduatoria provbisoria che avrebbe aiutato non poco. Tali correzioni che potrebbero essere fatte con provvedimenti manuali da parte degli USP non vengono effettuati anche perché non vi è personale a sufficienza in tali uffici. Per cui si preferisce nn intervenire. Basterebbe un ribaltamento di tali titoli soprattuttoper le graduatorie di sostegno da parte del sistema. Vero è che tali titoli dovevano essere riportati su ogni tab ma o il candidato ha sbagliato o il sistema si è imballato basterebbe questa funzione di ribaltamento acche’ le graduatorie fossero credibili.
Io non mi capacito. Ogni anno se ne escono con nuove piattaforme sempre più complesse, ma poi cosa fanno, i conti a mano? Io mi ritrovo 1 o 2 punti in più in tre cdc su quattro, ma i titoli li ho comunicatoi correttamente. Non si può inviare la pec, perché la loro casella è intasata dai numerosi reclami e bisogna affidarsi alla email ordinaria. Il tutto nelle settimane centrali di agosto, quando anche i disgraziatissimi precari avrebbero il diritto di stare in vacanza senza pensieri. E invece no, sono due anni che parto per le vacanze con modem e portatile, per poter compilare gps e stare attenta che LORO non facciano errori. È l’ennesima vergogna.