L’estate per la scuola è solo in parte il periodo delle vacanze. Per chi cerca occupazione in vista del nuovo anno scolastico, è il momento di capire quali procedure seguire per partecipare alla procedura di immissione in ruolo. I diretti interessati devono presentare due distinte istanze. La procedura di immissioni in ruolo si svolge per metà attingendo dalle GaE e per metà attingendo dalle GM.

Le domande su Istanze Online

Tutta la procedura è ormai telematica e fa riferimento al sito Istanze Online. La procedura si divide in due distinte fasi. La prima fase è denominata “Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto”, e prevede la presentazione di una domanda con la quale indicare l’ordine preferenziale di province-classe di concorso/tipo di posto.

In questa fase i candidati devono esprimere la loro preferenze in riferimento agli elementi in oggetto. C’è poi la seconda fase che si riferisce alla “Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze sede”, con la quale gli aspiranti, che hanno avuto assegnata la provincia-classe di concorso/posto, scelgono l’ordine di preferenza delle sedi/scuole disponibili in cui essere assegnati.

Convocazioni superiori ai posti disponibili

La procedura può partire solo dopo che gli Uffici scolastici regionali di riferimento pubblicano sul proprio sito internet un apposito avviso. In questo avviso vengono specificati coloro i quali hanno diritto alla compilazione dell’istanza.

Il numero di candidati convocati negli avvisi sarà superiore rispetto ai posti effettivamente autorizzati, considerato che è fisiologica una certa quota di rinunce che altrimenti impedirebbero la corretta conclusione delle operazioni e l’assegnazione di tutti i posti necessari.

Chi non presenta domanda, vedrà la propria posizione gestita d’ufficio dopo i candidati che hanno presentato regolare istanza. Il che comporta il finire in coda alla graduatoria.