Scuola

Dispersione scolastica: via allo sblocco delle risorse per i primi Istituti beneficiari con 500 milioni messi a disposizione con le risorse del Pnrr

Iniziano i lavori del ministero per contrastare la dispersione scolastica. Il ministro Bianchi in questi giorni sta provvedendo a fornire ai dirigenti scolastici le indicazioni circa le risorse del Pnrr che si potranno utilizzare. Le indicazioni sono fornite nei confronti dei dirigenti scolastici degli Istituti beneficiari dei primi 500 milioni stanziati nell’ambito del Piano di riduzione dei divari territoriali e del contrasto della dispersione scolastica. Grazie a queste indicazioni, le scuole potranno capire come beneficiare delle risorse a disposizione.

Le scuole beneficiarie

Questa prima fase del piano coinvolge circa un terzo delle risorse a disposizione. Nel complesso sono disponibili 1,5 miliardi di euro, rivolti a 3.198 scuole secondarie di primo e secondo grado con studentesse e studenti nella fascia 12-18 anni. I beneficiare verranno selezionati in base a indicatori utili a comprendere la dispersione e il contesto socio-economico.

Ferma restando l’autonomia individuale, le scuole potranno sviluppare, progetti spalmati su più anni per migliorare l’offerta educativa.

Previsti anche piani speciali per i casi di maggiore fragilità. Nello specifico, si potrà pensare a percorsi di personalizzazione degli apprendimenti. Si prevedono anche attività di tutoraggio e una maggiore didattica laboratoriale.

I progetti per gli studenti

Fondamentale sarà anche prevenire la dispersione scolastica. Ogni scuola beneficerà di un team composto da docenti e tutor esperti che potranno essere utili a sostenere l’individuazione di studentesse e studenti che rischiano maggiormente situazioni di abbandono. In questo modo sarà più semplice progettare e gestire gli interventi necessari. A sostegno degli istituti scolastici ci saranno anche Gruppi di supporto, che verranno attivati negli Uffici Scolastici Regionali. Si tratta di gruppi formativi territoriali e “Task force scuole”. Consentiranno di gestire al meglio il supporto tecnico-amministrativo e la raccolta di dati e il monitoraggio delle attività.