Scuola

Consiglio dei ministri scuola: quando si rientra dalle vacanze, regole per la quarantena

Nel corso del Consiglio dei Ministri scuola e non solo saranno al centro del dibattito. La priorità è tenere tutto aperto, ma ci si dovrà confrontare con i dati che già oggi potrebbero superare quota 200mila contagi. In serata si conosceranno i contenuti del nuovo decreto legge.

Obbligo per gli Over 50

Punto di partenza dovrebbe essere obbligo per gli over 50 di presentare la certificazione ‘2G’ (vaccinato o guarito) al lavoro. Semplice (si fa per dire) obbligo vaccinale per chi non lavora. Si farà ancora ricorso allo smart working, mentre la priorità è tenere le scuole riaperte regolarmente.

L’obiettivo è mettere in sicurezza coloro i quali stanno pesando, al momento, su ospedali e terapie intensive: ovvero gli over 50. La conclusione cui è arrivato Draghi è supportata dai dati del Cts.

Mettere in sicurezza i più vulnerabili

L’obbligo per gli over 50, secondo Draghi, nasce dall’esigenza di mettere in sicurezza la fascia che “è quella più vulnerabile dai dati a nostra disposizione, dunque bisogna intervenire per evitare il peso sugli ospedali”.

L’obbligo di Super Green pass dovrebbe essere esteso per l’accesso anche ad altre attività come servizi alla persona, servizi pubblici, attività economiche. Green pass rafforzato anche per i centri commerciali.

Ripresa il 10 gennaio

Dovrebbero essere accolte le proposte delle Regioni sulla regolamentazione delle quarantene in vista della ripresa dell’attività scolastica che ormai dovrebbe avvenire in tutta Italia il 10 gennaio. Dovrebbe essere accolta, sul provvedimento che dovrebbe essere varato non c’è ancora una parola definitiva.

Il Governo analizzerà le proposte delle Regioni in base alle diverse regole su didattica a distanza e quarantena in base alle fasce d’età e ai gradi di istruzione. Farà eccezione la scuola dell’infanzia, dove non ci sono studenti vaccinati e dove non si usa la mascherina, anche con un solo caso Covid. Alla primaria e in prima media con due positività, dalla seconda media in su con tre alunni contagiati.

Impegno per vaccinare quanti più minori: al momento sono 401.532 (10,98%) i bambini tra i 5 e gli 11 anni con una prima dose di vaccino.