Proroga abilitazione 60 cfu: un rinvio non consentirebbe comunque di sciogliere la riserva negli elenchi aggiuntivi

Nessuna proroga all’orizzonte, almeno per il momento, per quel che riguarda la possibilità di ottenere da parte del ministero qualche giorni in più di tempo per l’inserimento del titolo di abilitazione in piattaforma elenchi aggiuntivi prima fascia gps, in coda. Al momento, la scadenza è imposta per il 30 giugno prossimo e difficilmente il ministero deciderà di andare oltre. Un problema per quanti non riusciranno a ottenere in tempo il titolo dai percorsi abilitanti.

Proroga superflua

Una data in linea con quanto avvenuto anche gli scorsi anno per consentire di ottenere il titolo utile da inserire nelle graduatorie dell’anno successivo. La proroga difficilmente sarà concessa anche perché pochi giorni non sposterebbero di molto la situazione per ottenere il titolo dai percorsi da 60 CFU, per i quali è necessario un arco temporale più lungo.

Il peccato originale, anche per questo secondo ciclo è stato l’avvio in ritardo di tutto il meccanismo che inevitabilmente ha finito per penalizzare i candidati.

Sostegno senza problemi

La proroga non interessa, salvo sorprese dell’ultim’ora, i docenti coinvolti nell’ottenimento della specializzazione sostegno. Una categoria che conosceva già da tempo le tempistiche per il conseguimento grazie anche a un’impostazione meglio strutturata che consente di rientrare nel rispetto delle scadenze.

Resta quindi l’indicazione inerente la prassi da seguire per chi consegue il titolo dopo il 29 aprile, ovvero la necessità di iscriversi con riserva. L’inserimento nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia GPS va fatto entro il 29 aprile. Tutti gli altri devono ricorrere alla riserva provando a ottenere il titolo entro il 30 giugno 2025, per poi sciogliere la riserva stessa tra il 16 giugno e il 3 luglio 2025. Al momento la piattaforma utile non è ancora disponibile, ma verrà messa a disposizione dei candidati in tempo utile su Istanze online.

Lascia un commento