Scuola

Concorso straordinario 2021: scopri se hai i requisiti per partecipare

Ogni giorno potrebbe essere quello giusto per il bando del nuovo concorso straordinario 2021. Concorso già previsto all’interno del Decreto Sostegni bis, che dovrebbe essere attuato entro dicembre 2021. Una scadenza indispensabile da rispettare se si vuole consentire ai vincitori di poter svolgere il percorso di formazione di un anno e sostenere l’esame finale in tempo per ottenere una valutazione che consenta poi di accedere al ruolo dal 1° settembre 2022.

Requisiti di accesso

In attesa del nuovo bando, sappiamo già a chi sarà riservato. Potranno prendere parte alla procedura i docenti che non fanno parte di quelli che partecipano alle assunzioni da GPS/elenchi aggiuntivi 2021/22. Accesso consentito anche ai docenti che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione, tre annualità di servizio nelle scuole statali. Le annualità non è necessario che siano consecutive. L’importante è che siano state svolte negli ultimi cinque anni, e che una di queste sia specifica.

Ciò significa che deve essere stata prestata nella classe di concorso per cui si partecipa. Questo è un requisito fondamentale da tenere a mente, per non avere sorprese dell’ultim’ora. Per essere ammessi al nuovo concorso straordinario, è necessario aver svolto l’anno di servizio specifico per la classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità necessarie per l’accesso devono essere state svolte nella scuola statale. Vanno bene anche quelle svolte in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno. L’annualità vale se il servizio è stato prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico. Vale anche un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.

Annualità da considerare

Ciò che invece non vale, è che le tre annualità negli ultimi cinque anni siano raggiunte tramite spezzoni. Non è infatti consentito sommare spezzoni di servizio di anni scolastici diversi. Nel caso in cui il Governo rispetti la scadenza del 31 dicembre 2021 per l’avvio del concorso, bisogna considerare le annualità dal 2016 al 2021. Nell’ambito di questo quinquennio, le tre annualità considerate potranno anche non essere consecutive. Non solo: valgono anche quelle svolte su classi di concorso diverse (anche su posto di sostegno).

Ma attenzione: è richiesto che almeno una delle tre sia specifica per la classe di concorso oggetto del concorso. Al contrario degli spezzoni, per raggiungere ogni annualità si può considerare la somma delle supplenze brevi. L’importante è che venga raggiunto il requisito dei 180 giorni di servizio, o del servizio continuativo dal primo febbraio agli scrutini. Ora non resta che attendere l’uscita del bando per conoscere nel dettaglio le date di svolgimento delle prove.

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