Graduatorie, Gps e supplenze

Iscritti in GPS e graduatorie di istituto: sblocco supplenze dal ministero

Come anticipato nelle scorse settimane, e come anche inevitabile vista la carenza di docenti, il Ministero sblocca anche per quest’anno la possibilità di presentare la domanda di messa a disposizione per l’anno scolastico 2021/22 da parte dei docenti iscritti in Graduatoria GPS e graduatorie di istituto. Categorie che finora erano escluse da questa possibilità.

La nota del Miur

Con una nota emanata nelle scorse ore, il Miur ufficializza il via libera per i docenti già inseriti in GPS o graduatorie di istituto. Anche loro possono da oggi inviare domanda di messa a disposizione avendo così la possibilità di essere convocati per le supplenze da parte dei dirigenti scolastici che usano questo strumento per occupare le tante caselle rimaste vacanti dopo le assegnazioni dell’algoritmo.

Per poter presentare domanda di messa a disposizione, è in ogni caso necessario che siano state portate a termine le assegnazioni delle nomine da GaE e GPS nella provincia in cui il docente è già inserito in graduatoria. Stesso discorso per quella di arrivo della messa a disposizione. Altra condizione necessaria, è che risulti esaurita la graduatoria di istituto della scuola in cui vi è la disponibilità, nonché degli istituti viciniori.

Il ministero ha deciso di sbloccare questa possibilità alla luce dell’emergenza connessa alla pandemia, che acuisce, se possibile, la già ingente necessità da parte delle scuole di coprire cattedre vacanti.

Sblocco temporaneo

Si tratta di una decisione che per il momento ha effetto unicamente per l’anno in corso, e che non costituisce dunque una modifica alla normativa. Ciò significa che dal prossimo anno l’invio della messa a disposizione ai docenti iscritti in Graduatoria GPS e graduatorie di istituto sarà nuovamente preclusa, salvo nuove deroghe.

Da chiarire ancora se sia possibile presentare domanda di messa a disposizione per più province, fattispecie che non viene trattata nello specifico dalla nota ministeriale. Nell’assegnare la cattedra, i dirigenti Scolastici se dovessero ricevere più domande di messa a disposizione, dovranno sempre preferire i docenti in possesso di abilitazione e/o specializzazione sostegno.

Momento giusto per l’invio

La circolare specifica che: “Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cd. MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’ordinanza, ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 14”. Questo costituisce dunque sicuramente il momento migliore possibile per inviare domanda di messa a disposizione, perchè terminate le assegnazioni delle supplenze tramite la procedura informatizzata dl ministero, i dirigenti scolastici hanno necessità di coprire le cattedre vacanti prima possibile per consentire il regolare svolgimento delle lezioni.