Green Pass scuola, la novità: adesso si può anche entrare anche senza
Per entrare negli istituti è necessario, fino a fine anno, essere in possesso del Green Pass scuola. Una regola che vale per tutto il personale scolastico, sia interno che esterno, e anche per i genitori degli alunni. I disguidi però non mancano, e si sta verificando il caso in cui un docente o personale Ata hanno fatto regolare vaccino o tampone nelle 48 ore precedenti ma il Green Pass non è stato allineato o non ancora rilasciato. Al contrario di quanto accadeva fino a poco tempo fa, adesso le maglie della burocrazia sembrano essersi un po’ allargate, consentendo a chi si trova in questa situazione di poter comunque accedere senza Green Pass valido purchè si sia in possesso almeno in possesso del certificato che attesti la vaccinazione, tampone negativo o la guarigione.
Cosa prevede il Green Pass scuola
Il tutto è sancito dal decreto Green pass approvato in Senato si legge:
In primis, è inserito l’articolo 9-ter (Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 in ambito scolastico e universitario) già presente nel testo iniziale del decreto legge. L’articolo prevede al comma 1 che l’obbligo di certificazione sia esteso al personale scolastico delle scuole non paritarie. Inoltre, il comma 1-bis aggiunto in prima lettura prevede che lo stesso sia esteso: ai servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del D.lgs. n. 65/2017; ai centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA); ai sistemi regionali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP); ai sistemi regionali che realizzano i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS); agli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
La deroga
Poi però si passa alla fattispecie per cui il certificato verde non sia disponibile nonostante ci si sia sottoposti a vaccino o tampone, o si sia guariti dal Covid.
Il comma 1-ter dispone poi che nei casi in cui la certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9 non sia stata generata e non sia stata rilasciata all’avente diritto in formato cartaceo o digitale, le disposizioni di cui al comma 1 si intendano comunque rispettate a seguito della presentazione da parte dell’interessato di un certificato rilasciato dalla struttura sanitaria ovvero dall’esercente la professione sanitaria che ha effettuato la vaccinazione o dal medico di medicina generale dell’interessato, che attesta che il soggetto soddisfa una delle condizioni di cui al citato articolo 9, comma 2.
Come ottenere il Green Pass
Secondo l’articolo 9, comma 2 del decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021
Le certificazioni verdi COVID-19 sono rilasciate al fine di attestare una delle seguenti condizioni:
a) avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo;
b) avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute;
c) effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.
L’esenzione è valida anche per chi non può sottoporsi a vaccinazione per motivi di salute, con proroga al 30 novembre della validità e possibilità di rilascio delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19.
fantastico!! che bella “esenzione”!!! scusate.. ma cosa cambia? un bambino di 2 anni con i genitori senza greenpass non va a scuola. punto.
Non è una esenzione, ma per permettere l’accesso a chi ha avuto problemi burocratici o disguidi nella generazione del Green pass.
Basta che i genitori si vaccinino.. E il bambino non ha problemi….un piccolo pensiero alla comunita invece che solo a se stessi
Ps dal 16 ottobre spero per i genitori che siano disoccupati… Senno non possono nemmeno lavorare
L’esenzione del vaccino certificata dal medico indica solo una patologia del paziente riferita ad un componente del vaccino, non dal Covid. Vorrei capire perché queste persone non devono sottoporsi al tampone?
Perché costringere la gente a fare i tamponi serve a costringerli indirettamente a vaccinarsi, visto il costo, il fastidio e lo stress per l’organizzazione che comportano (vedi Brunetta). Se la vaccinazione non te la puoi proprio fare inutile pretendere i tamponi.
RAF, fossi tu il genitore di quel bambino e non sapresti dove lasciarlo mentre vai al lavoro tu e tua moglie? Finalmente si sono svegliati, non è colpa nostra se il loro sistema si inceppa, come loro….
Se il green pass assicurasse il non diffondersi del virus avrebbe senso….ma ormai è emerso chiaramente che così non è… questa invenzione serve per testare quanto gli Italiani abbassano la testa per avere un po di libertà…come si fa con i cagnolini quando gli dai i biscottini…pensano di essere liberi…ma hanno un guinzaglio stretto al collo…
Hai capito perfettamente, purtroppo sei uno dei pochi.
Ma vi sembra normale tutto questo, voi credete veramente a ciò che vi raccontano? Mi rivolgo alla signora che ci consiglia di vaccinati, mio figlio lo è ed è bastato 5 giorni di scuola per avere un tampone positivo, grazie a chi con il green pass è entrato a scuola positivo.
Oggi 29-09-2021 ho eseguito tampone con esito negativo, ma per un problema al sistema non mi è stato rilasciato il green pass ma solo una certificazione di esito negativo al tampone effettuato con riportata la data e l’ora del prelievo. Lo porto a scuola e mi dicono che non è valido, mostro pure questo articolo ma non mi hanno fatto entrare lo stesso, adducendo che non riuscivano a trovare il riferimento normativo citato: “comma 1-ter di cui all’articolo 9…” (di quale legge?) e che quindi era una fake.
Come comportarmi?
Ciao! Ho letto il tuo commento e a me oggi è successa la stessa cosa, ma ho cercato la legge e l’ho stampata lasciandola al bidello- legge 24 settembre 2021 n133- sarebbe da chiamare le ffoo, ma mi secca creare casini in una scuola dove ho i figli. Forse si potrebbe fare un esposto anonimo nei confronti della preside.
La LIBERTÀ a tutti i costi…non è LIBERTÀ 😥
Fabio, ti adoro!
Oggi 29 settembre, sono entrata a scuola con certificazione verde dopo tampone negativo effettuato lunedì mattina ore nove. Oggi in ingresso ero “ verde” . Alle 12 sono stata “ invitata” a lasciare la scuola perché il gp era scaduto. Salvo fare immediatamente nuovo tampone. In ora buca L ho potuto effettuare e ritornare a scuola. Il dl Gazzetta Ufficiale del 22 9 21, si evince che il datore di lavoro deve controllare in entrata. Del resto, logicamente, ci sarà sempre un momento di scadenza del go.
Deducete dove siamo arrivati.
Sonia Campo hai pienamente ragione…ma purtroppo sembrano avere tutti le fette di salame sugli occhi…. è ormai evidente che il green pass non è una misura di prevemzione sanitaria
I vaccini non immunizzano. Punto e basta. Il Green Caxx non serve a niente. Punto e basta. Fatevene una ragione. L’avete fatto e vi siete sentiti. Problemi vostri. Punto e basta.
Nessuno di quelli che hanno fatto il vaccino probabilmente ha letto la liberatoria oppure non ha cuore di vedere il futuro dei propri figli visto che la liberatoria termina con la frase ..non si hanno dati sugli effetti a lunga distanza del vaccino.. probabilmente è gente cosi altruista che pensa prima alla comunità …
Dove trovo il testo di legge che citate? Sono una docente, per un errore di inserimento della vaccinazione unica dose post guarigione covid da parte degli operatori dell’HUB vaccinale, il mio greenpass risulta scaduto. Ho bisogno di citare il testo di legge per poter fare richiesta alla scuola della deroga temporanea all’ingresso, finché non aggiornano il mio greenpass. Grazie!
Non so se sono ancora in tempo x dirti Legge 24 settembre 2021 n133 art1
Ad Alessandri. Si ricordi che é richiesto il green pass per accedere a scuole ed asili, non la vaccinazione. Le sue indicazioni sono errate. Personalmente, lavoro, vado a scuola dai miei figli, ho il green pass. E in questo momento SONO CERTO di non essere malato Covid. Quindi… Cordiali saluti.