Scuola

Concorso ordinario secondaria 2021: riapertura iscrizioni, ecco per chi

Ci saranno importanti modifiche nel nuovo bando per il Concorso ordinario secondaria primo e secondo grado previsto entro fine 2021, rispetto al bando ormai datato più di un anno fa, ma mai svolto causa pandemia. Si attende a breve un nuovo decreto che recepisca le novità volute dal decreto sostegni bis in tema di semplificazione dei concorsi pubblici. Le novità principali riguarderanno lo snellimento della procedura, sia per consentire la cadenza annuale dei concorsi scuola, come voluto dal ministero Bianchi, sia per semplificare le operazioni in virtù del perdurare dell’emergenza Covid.

Le novità

Il Ministero, nel presentare la pubblicazione del DL Sostegni bis scrive: “il decreto traccia la rotta dei prossimi concorsi che dovranno essere su base annuale e, anche questi, semplificati, in modo da velocizzare gli ingressi, garantendo comunque una selezione, e coprire i vuoti lasciati dai pensionamenti. I nuovi concorsi avranno prova scritta a risposta disciplinare multipla, prova orale, valutazione dei titoli e, a valle, la graduatoria. La formula prevista sarà utilizzata anche per i concorsi già banditi nel 2020″.

Concorso ordinario, via la prova preselettiva

La novità più importante è senza dubbio l’addio alla prova preselettiva. Una fase preliminare del concorso che serviva a snellire il numero di partecipanti, grazie a domande che venivano rese note ai candidati almeno venti giorni prima della prova. La prova preselettiva veniva attivata in caso di concorso cui avrebbero preso parte un numero dei partecipanti superiore a 250 e a quattro volte il numero dei posti banditi, regione per regione.

Concorso ordinario: la nuova struttura

In virtù di queste modifiche, il nuovo concorso sarà strutturato sulla base di una prova scritta composta da più quesiti a risposta multipla, finalizzati all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. Per questa prova, non verranno resi noti i quesiti prima della prova, come invece avveniva per la prova preselettiva. Per superare la prova è necessario ottenere un punteggio di almeno 70/100.

La prova orale invece è basata sulla valutazione dei titoli e sulla formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni di prova orale + prova scritta + titoli nel limite dei posti messi a concorso. Il concorso metterà in palio sia posti comuni che posti di sostegno.

Riapertura delle iscrizioni

Nonostante verrà emanato un nuovo bando, differente da quello vecchio ormai più di un anno e contenente novità, non è prevista la riapertura delle iscrizioni, tema sul quale i sindacati hanno già avuto modo di presentare le loro rimostranze. Saranno riaperte le iscrizioni solo per le classi di concorso delle discipline STEM. Le uniche procedure per le quali si prevede la riapertura dei termini e quindi la possibilità di nuove iscrizioni, sono le classi di concorso per le quali nell’estate del 2021 si è svolto il concorso STEM: A020, A026, A027, A028, A041.

In questo caso potranno partecipare sia i docenti che pur avendo presentato domanda non hanno partecipato alla procedura di cui al DD n. 786 dell’11 giugno 2021, o che non hanno superato le prove nonché nuovi candidati che nel frattempo hanno maturato i requisiti di partecipazione.

Cambiano i programmi

Invece è previsto che ci siano cambiamenti per quel che concerne i programmi. Compito del Ministero sarà quello di nominare la commissione nazionale che dovrà redigere i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, i programmi delle prove, i requisiti dei componenti delle commissioni cui spetta la valutazione della prova scritta e della prova orale, i titoli valutabili e il relativo punteggio.