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Nuovo concorso Dsga: ecco la bozza del Ministero, cosa prevede

Manca poco all’avvio del nuovo concorso Dsga: l’attuazione dell’incontro tra sindacati e ministero, cui è stato invitato anche il Direttore Generale per il personale della scuola Filippo Serra, conferma che a breve verrà pubblicato il bando per le nuove procedure concorsuali ordinarie per l’accesso al profilo di DSGA.

Le linee guida del ministero

Il concorso segue le linee guida del ministero, intenzionato a dare continuità alle procedure concorsuali, tutte, che riguardano il mondo della scuola, in modo da sopperire nei prossimi anni al deficit di personale scolastico che comportano una cronica necessità di ricorrere in maniera massiccia alle supplenze.

Secondo le prime indicazioni, il concorso ordinario per Dsga sarà su base regionale e verrà bandito solo nelle regioni dove le graduatorie sono esaurite e ci sono posti vacanti. La validità delle graduatorie è biennale. L’esame si dividerà in una prova scritta e una orale.

Le prove

La prova scritta si svolgerà utilizzando il supporto informatico e prevede la risoluzione di 60 quesiti con quattro opzioni di risposta. La prova orale servirà a verificare la conoscenza del candidato delle materie di esame. Potrà svolgersi anche in video conferenza. Servirà anche a verificare la conoscenza del candidato degli strumenti informatici e della lingua inglese. I vincitori del concorso, dopo l’immissione in ruolo, saranno soggetti al vincolo di permanenza, nella sede di prima assegnazione di titolarità, per un periodo non inferiore a quattro anni scolastici.

I dubbi dei sindacati

C’è ancora qualche dettaglio da limare, dal momento che alcuni sindacati come Anief non sono convinti della scelta delle domande inerenti le prove concorsuali, molto nozionistiche e poco pertinenti rispetto al tipo di lavoro che il DSGA andrà a svolgere.

Si dovrebbe puntare, sempre secondo i sindacati, più sulle materie inerenti il funzionamento della scuola e degli organi di governo della stessa. Altro punto su cui trovare ancora un accordo, la quota di riserva a favore degli interni e i facenti funzione. La richiesta di Anief è stata di attivare al più presto una procedura riservata anche e per gli Assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA, sprovvisti di titolo di studio specifico, con più di 3 anni di esperienza.

Ci sarà da discutere anche circa la scelta delle Commissioni che dovranno appartenere al Comparto Scuola. Infine i sindacati hanno spinto sui tempi, in virtù della brutta esperienza dell’ultimo concorso ordinario, che non hanno portato alla copertura di tutti i posti. I sindacati hanno fatto richiesta di conoscere i dati dei posti scoperti di DSGA, le cui funzioni vengono svolte dagli Assistenti amministrativi e quanti di questi sono senza titolo specifico. A breve verrà pubblicata la Bozza definitiva del concorso.