Scuola

Green Pass scuola: spunta l’inghippo a sorpresa per il tampone salivare

Chi vuole ottenere il Green Pass scuola senza vaccinarsi potrà sottoporsi ai tamponi molecolari. Una buona notizia per quanti non vogliono sottoporsi al vaccino, ma non vogliono nemmeno sottostare a tutte le limitazioni, sempre di più, cui sono costretti coloro i quali non hanno la certificazione verde. Nel mondo della scuola, non avere il Green Pass vuol dire non lavorare se si è dipendenti esterni o interni, o non poter accedere comunque all’istituto se si è genitori.

Il problema

Il problema dei tamponi molecolari salivari, molto meno invasivi di quelli nasali e abbastanza attendibili, è che il responso viene calcolato sulle 24 ore. Cosa che li renderebbe di fatto inutilizzabili per lo scopo del Green Pass scuola, perchè il lasciapassare rischierebbe di scadere troppo presto. Ecco perchè il Governo sta pensando di introdurre un emendamento che potrebbe risolvere la questione.

La durata di 72 ore

A breve potrebbe essere esecutivo un emendamento che dovrebbe estendere la durata dei tamponi molecolari fino a 72 ore, invece delle 48 ore. In questo modo si ovvierebbe al problema della dei tempi di consegna dei risultati che è addirittura di 24 ore.

Senza questo emendamento, l’approvazione dei test molecolari salivari diventerebbe inutile. Perchè il personale scolastico, effettuato il test, dovrebbe attendere 24 ore per avere un risultato. E siccome il personale docente e Ata non vaccinato per avere il Green Pass devono effettuare un tampone ogni 48 ore, ecco che per essere sempre preseti a scuola con certificato verde ci si dovrebbe sottoporre a tampone ogni 24 ore.

I costi

Altro problema sono i costi del tampone salivare molecolare. Si va dai 64 a 105 euro circa a seconda delle Regioni. Ecco qualche esempio. Ecco quindi che in molti potrebbero preferire il tampone nasale, più fastidioso ma anche più economico e rapido per quel che riguarda i risultati: infatti il tampone nasale classico dà il suo responso nel giro di un quarto d’ora, ed è valido per ottenere il Green Pass.

Insomma la sensazione è che convenga aspettare ancora di capire quali sono le soluzioni migliori per conciliare costi, tempi, e garanzia del risultato. La soluzione migliore resta sempre quella di vaccinarsi, per ottenere il tampone, essere coperti da conseguenze indesiderate della malattia e risparmiare soldi in tamponi frequenti. Altrimenti si può prendere in considerazione l’alternativa dei tamponi, e in questo senso l’approvazione e la resa esecutiva degli emendamenti diventerà fondamentale per decidere verso quale soluzione dirigersi in caso di necessità frequenti per ottenere il Green Pass.