Green Pass scuola: c’è un nuovo metodo per ottenerlo senza vaccino
Il Governo allenta un po’ la presa e le restrizioni inerenti il Green Pass scuola e con il decreto approvato dal Parlamento nelle scorse ore introduce la possibilità di ottenere la certificazione verde Covid 19 anche mediante tamponi salivari. Una buona notizia per quanti hanno deciso di non sottoporsi al vaccino e che vedono quindi venir meno l’incubo del tampone naso-faringeo, decisamente più fastidioso. Ricordiamo che il Green Pass scuola è già in vigore ed è obbligatorio per chiunque voglia accedere a scuola, sia che appartenga al personale scolastico, che extra scolastico, sia che sia un genitore. Esentati dal Green Pass scuola, per il momento, soltanto gli studenti.
Un metodo in più per ottenere il Green Pass
Che in ogni caso stanno rispondendo molto bene alle sollecitazioni del Governo in merito alla campagna vaccinale.
Come detto coloro i quali per varie ragioni hanno deciso di dire ‘no’ al vaccino, potranno ottenere il Green Pass scuola anche sottoponendosi a un test salivare. La decisione è stata presa con un emendamento al decreto sul certificato verde, che dopo essere stato approvato dalla Camera, è stato approvato anche dal Senato. Il test salivare si aggiunge dunque ai metodi già in vigore per ottenere il green Pass e accedere a scuola: vaccinazione, tampone ogni 48 ore, guarigione dal Covid.
Quali test sono validi
Non è stato ancora specificato quali siano i tipi di salivari che si potranno utilizzare, perchè non è detto che siano tutti equiparabili e dunque accettati per garantire il Green Pass. In questo senso, si attendono nelle prossime ore ulteriori chiarimenti da parte del Governo. Ci sono infatti due tipi di test salivari: molecolari e antigenici (rapidi): l’antigenico è fai-da-te, il molecolare va effettuato in laboratorio. Probabile che possa essere accettato soltanto il test molecolare, in virtù della maggiore percentuale di affidabilità nel diagnosticare la positività riscontrata finora.
Niente Green pass per meno di 15 minuti
Nel frattempo si attendono novità anche per quel che riguarda la possibilità di un altro emendamento che consenta ai genitori di accedere a scuola, anche senza Green Pass, purchè non si trattengano per più di 15 minuti. La richiesta fatta al Governo si basa sulla statistica per cui la maggior parte dei contagi, in ambienti chiusi, si verifica dopo un quarto d’ora di convivenza nello stesso ambiente.
Una decisione che potrebbe decisamente semplificare il lavoro dei delegati ai controlli Green Pass e la gestione dei figli da parte di tutti quei genitori, soprattutto di quelli più piccoli, che nel corso dell’anno avranno inevitabilmente necessità saltuarie di accedere agli istituti per brevi periodi di tempo, spesso inferiori ai quindici minuti.