Scuola

Ricorso green pass scuola: arriva l’esito, “inganno per docenti e Ata”

La scuola si avvicina alla prima campanella che sancirà il ritorno in classe, tra Green Pass, scioperi e tanti dubbi. Uno su tutti: c’è la possibilità che il Green pass scuola venga considerato illegittimo? I sindacati ci credono, Anief in primis, e proprio la prossima settimana potrebbero arrivare risposte decisive in questo senso. Perchè i ricorsi sono pronti, e ora la palla passa ai giudici che dovranno valutare la la validità della norma, che secondo i sindacati è in contrasto con le norme comunitarie. “Pensare di avere risolto il nodo della sicurezza a scuola con l’obbligo del Green Pass, la cui validità ora diventa di 12 mesi, e prevedendo pesanti sanzioni per chi ne è sprovvisto, è un inganno che presto presenterà il suo contocommenta Marcello Pacifico.

Pronto il deposito dei ricorsi

Secondo Anief, la risposta circa l‘esito del ricorso contro il Green Pass può arrivare tra fine agosto e i primi giorni di settembre. Dipenderà naturalmente tutto dai giudici, che sono alle prese con una decisine che potrebbe incidere pesantemente non solo sul futuro della scuola, ma della vita di tutti gli italiani. Perchè se dovesse essere dimostrata, come sostiene Anief, l’incostituzionalità del Green Pass scuola, inevitabilmente a cascata si aprirebbe la strada per una serie di ricorsi che potrebbe riguardare molti altri ambiti, colpiti duramente, soprattutto dal punto di vista economico, dall’introduzione del Green Pass.

Quando arriva l’esito del ricorso

Questa settimana, nei primi giorni, verranno notificati i primi ricorsi. Poi saranno i giudici a decidere, sia in sede d’urgenza e successivamente in sede collegiale, sempre in maniera cautelare, quali sono i provvedimenti più giusti. Secondo i sindacati, è urgente disapplicare una norma che è ritenuta in contrasto con il regolamento comunitario.

Le conseguenze di un annullamento del Green Pass

La conseguenza sarebbe andare ad annullare tutti gli atti nel frattempo siglati dai Dirigenti scolastici e dai Rettori, laddove andranno a disporre l’obbligo del Green Pass per tutto il personale scolastico e universitario, nonché per gli studenti universitari che frequentano gli atenei.

Perchè nel frattempo l’anno scolastico inizierà all’insegna del Green Pass. Con il dubbio, ancora, della metodologia di applicazione dei controlli della carta verde. Che al momento dovrebbe essere controllata quotidianamente dai dirigenti scolastici e dai loro delegati per verificare il diritto ad accedere all’istituto del personale scolastico.

Procedura lenta e farraginosa che a breve potrebbe essere sostituita da una piattaforma digitale che consentirebbe alle scuole di avere un quadro generale della situazione, che renderebbe il tutto molto più gestibile sempre nel rispetto della privacy dei diretti interessati. Che in questa fase sembra una delle preoccupazioni del Governo, che infatti si sta confrontando in maniera serrata con il Garante per avere delle risposte e delle garanzie prima di modificare o introdurre nuove procedure.

Prolungamento della validità

Intanto è arrivato il sì del Comitato Tecnico Scientifico sul prolungamento della validità del Green Pass. Vale sia per quanti hanno effettuato il vaccino anti Covid19, sia per quanti hanno contratto il virus e sono guariti. Coloro i quali si sono già fatti somministrare due dosi, il Green Pass estende la sua validità da 9 a 12 mesi. Peri guariti dal Covid19, invece l’estensione va da 6 mesi ad un anno.