Scuola

Supplenze Gps: a chi andranno le cattedre oggetto di rinuncia

Manca poco alla scadenza della presentazione delle domande per le supplenze valide per l’anno scolastico 2021/22, sempre che non arrivi la proroga chiesta dai sindacati in virtù del malfunzionamento di Istanze Online. In ogni caso, a breve scatterà il lavoro dell’algoritmo che provvederà ad assegnare gli incarichi al 31 agosto e al 30 giugno. E i candidati si chiedono se hanno compilato al meglio la domanda, in modo da ottenere un incarico in base alle modalità con cui verranno assegnate le cattedre disponibili.Supplenze Gps: a chi andranno le cattedre oggetto di rinuncia

Il destino delle cattedre scoperte per rinuncia

Uno dei temi più dibattuti riguarda gli eventuali ripescaggi, nel caso in cui alcune cattedre venissero assegnate ma dovessero restare vacanti in seguito a rinuncia o mancata presa di servizio del candidato inizialmente prescelto.

Va da sè che una volta assegnate le cattedre, non ci può essere una nuova riconvocazione sulla base delle rinunce. Dunque anche nel caso in cui la prima scelta di un candidato dovesse liberarsi successivamente, non si potrebbe tornare indietro. Questo costituirebbe un rifacimento pressochè infinito delle assegnazioni, che il sistema e il ministero non possono permettersi, anche per una questione di tempi.

Compito del dirigente scolastico

In questi casi, se dovessero restare delle cattedre vacanti in seguito a rinuncia successiva al completamento di tutte le cattedre, sarà il dirigente scolastico della scuola con la cattedra scoperta a dover fare in modo di comare la lacuna. In questo caso, il dirigente scolastico potrebbe chiamare uno dei candidati che lo scorso anno hanno inserito quella scuola tra le venti selezionabili per le graduatorie di istituto.

Quando il posto torna disponibile

Nel caso invece in cui le GPS non sono esaurite, il posto tornerà nuovamente disponibile tra quanti ancora non hanno ricevuto l’incarico dalle domande per le supplenze di quest’anno. Vuol dire in altre parole che il sistema aveva completato l’assegnazione delle disponibilità, e che dunque deve ancora provvedere ad assegnare un posto a tutti coloro che hanno presentato domanda. E’ questo il caso in cui si dovrebbe provvedere a una seconda tornata di convocazioni, per attribuire il posto.

Queste circostanze sono valide per tutti i docenti di GaE e GPS che sono riusciti a presentare domanda entro il 21 agosto (o eventualmente entro il 23, nel caso in cui dovesse venire accolta la richiesta di proroga da parte dei sindacati per i malfunzionamenti della piattaforma di informatizzazione nomine supplenze). Chi non ha inviato la domanda, verrà escluso dalla procedura anche successivamente. Restano dunque ancora poche ore per inviare la domanda, anche nel caso in cui s decidesse per una proroga al momento richiesta per lunedì a mezzanotte.