Scuola

Proroga Gps: rinvio di 48 ore fino a lunedì 23 su Istanze Online

Mancano poco più di 24 ore alla chiusura delle istanze per le domande di supplenza Gps, e il sito Istanze Online continua a non funzionare a dovere, causando ritardi e disservizi che stanno impedendo, di fatto, l’invio telematico delle istanze. Difficile capire se i problemi verranno risolti a breve, ma in ogni caso il danno è fatto, perchè migliaia di candidati probabilmente non riusciranno a presentare la domanda. La proroga Gps diventa indispensabile.Proroga Gps: rinvio di 48 ore fino a lunedì 23 su Istanze Online

La richiesta al Ministero

Scendono dunque in campo i sindacati, chiedendo una proroga rispetto alla scadenza fissata per il 21 agosto, che appare ormai improponibile. Un rinvio di due giorni sembra il minimo, ma sarebbe, forse, sufficiente unicamente se il sito riprendesse a funzionare a pieno regime. Ipotesi al momento oltremodo ottimistica.

Intanto, come detto, i sindacati Anief Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda degli insegnanti, hanno fatto pervenire una nota al Ministero dell’Istruzione, per informarlo di quanto evidentemente già ben saprà. E cioè che “il sistema di Polis Istanze On Line ha fatto registrare notevoli problemi di prestazione, con blocchi del funzionamento anche di ore, probabilmente a causa della sovrapposizione delle funzioni per immissione e supplenza docenti e per immissione personale Ata”. Alla luce di “questi motivi, considerata la ampia platea di interessati ed al fine di non danneggiare nessun avente diritto, chiediamo di potenziare il sistema e prevedere una proroga delle funzioni almeno alle ore 23.59 di lunedì 23 agosto p.v”.

Sovraccarico del sistema

Come detto la proroga di 48 ore sembra il minimo per poter consentire a tutti di presentare regolare domanda. Ma questo potrebbe essere sufficiente nel caso in cui in quelle 48 ore il sistema garantisse un funzionamento ottimale. Il problema è che moltissimi candidati si stanno concentrando in queste ultime ore nel presentare la domanda. Non certo per colpa loro, ma perchè hanno dovuto attendere la pubblicazione delle disponibilità. La cui scadenza era già stata fissata a procedura di inoltro iniziata. Cosa di per se anomala. Come se non bastasse, la scadenza del 13 non è stata rispettata da tutti gli uffici, e dunque per presentare una scelta delle 150 sedi consapevole, molti docenti hanno dovuto aspettare l’ultimo minuto.

Causando, involontariamente, sovraccarico del server e dei sistemi che si sta traducendo nei disservizi di questi giorni.

Un periodo difficile

Le difficoltà di inserimento dati riscontrate negli ultimi giorni – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – rendono ancora più rilevante la nostra richiesta, che è poi quella dei tantissimi docenti che stanno riscontrando problemi seri, considerando anche il non pieno apporto da parte degli stessi uffici scolastici non certo operanti a pieno regime per via del periodo estivo e a ridosso del Ferragosto”.

Eppure al ministero sanno bene che si tratta – conclude il sindacalista autonomo – di un appuntamento importante, perché un inserimento errato o incompleto, perché privo di tutte le informazioni utili a presentarlo al meglio, può vanificare l’assunzione a tempo indeterminato o determinato, determinando effetti negativi sul servizio, sulla carriera professionale e previdenziale”.