Graduatorie del 30% dei concorsi PNRR: non saranno integrate con nuovi idonei, non scorrono annualmente e non vengono aggiornate

Nelle prossime settimane verranno ufficializzate le modalità delle nuove graduatorie regionali, strumento ulteriore per consentire agli idonei dei concorsi di accedere al ruolo. Nel frattempo, quel che è sicuro è che le graduatorie del 30% dei concorsi PNRR1 e PNRR2 non saranno integrate con nuovi idonei.

Le graduatorie del 30%

La normativa infatti non prevede che le graduatorie del 30% scorrano annualmente, questo significa che non è previsto che vengano aggiornate. Potrebbero verificarsi invece rinunce: in questo caso, è prevista unicamente la sostituzione dei vincitori rinunciatari, senza integrazione dei nuovi idonei.

Tornando agli elenchi regionali, ci sono già delle indicazioni di massima per quel che concerne il decreto che regolamenterà le graduatorie degli idonei.

Le graduatorie regionali

Per regolamentare le graduatorie regionali per gli idonei, è necessario un decreto attuativo nonostante siano già previste dalla normativa.

Non c’è una data precisa di pubblicazione, ma non dovrebbe tardare ancora. Molto probabilmente arriverà entro fine anno in modo che le graduatorie possano essere operative già a partire dal 2026.

Sappiamo già che la graduatoria sarà regionale e permanente, quindi non con validità triennale come le graduatorie degli idonei al 30%. Sono riservate agli idonei ai concorsi ordinari dal 2020 in poi che potranno fare domanda di inserimento. Potranno accedere anche gli idonei dei concorsi ordinari precedenti al PNRR sia quelli dei concorsi PNRR 1, 2 e 3. L’elenco verrà composto in base alla procedura di riferimento, dando precedenza agli idonei del concorso 2020, seguiti dai PNRR 1, 2 e 3. Chi si inserisce, potrà farlo anche in una regione diversa da quella in cui si è sostenuto il concorso.