Concorso scuola Pnrr 3, banditi posti che non corrispondono alle effettive esigenze, rischio nuove graduatorie valide per anni

Si chiude oggi la finestra temporale utile alla presentazione delle domande di partecipazione al concorso scuola Pnrr 3 di fine 2025 (ma le date delle prove scritte si conosceranno solo quando il ministero avrà fatto le sue valutazioni in base al numero di domande presentate).

La distribuzione territoriale dei posti

Un concorso molto discusso, per la sua collocazione temporale ravvicinata rispetto ai concorsi Pnrr precedenti (ma gli impegni presi con l’Europa non consentivano di fare altrimenti) e anche per la distribuzione territoriale dei posti banditi. Una delle critiche principali riguarda la scelta del ministero di pubblicare numerosi posti in zone dove le graduatorie risultano già piene.

Il motivo è che il Ministero ha predisposto le tabelle dei posti su base previsionale. Si tratta di una collocazione che si basa unicamente su stime sui futuri pensionamenti, che non tengono necessariamente conto della capienza delle graduatorie già esistenti.

Le regioni in difficoltà

Cosa comporterà questo tipo di scelta? Sarà inevitabile che in molte regioni sono stati banditi posti che non corrispondono alle effettive esigenze. Una situazione che si verificherà in particolar modo in regioni del centro sud, come la Campania.

Inevitabile che si possa verificare un numero elevato di vincitori, con nuove graduatorie dalle quali si resterà in attesa di attingere per anni. Il rischio è che si verifichino disparità con gli idonei dei concorsi precedenti ancora in attesa dell’immissione in ruolo.