Fase zero continuità sostegno: resta fuori chi ha svolto un anno di servizio ma non può essere riconfermato per mancanza di disponibilità dopo le assegnazioni

Con un po’ di ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente prevista (che auspica, in base alle richieste del ministero, la conclusione delle operazioni entro fine agosto) è iniziata oggi la pubblicazione dei nominativi dei docenti di sostegno confermati sullo stesso posto dell’anno scorso in virtù della richiesta della famiglia.

L’ordine di conferimento incarichi

Una novità assoluta, che si sta portando dietro molte critiche, e che comporta una fase preliminare rispetto all’avvio dell’assegnazione delle nomine Gps mediante primo bollettino a tutti gli altri docenti precari che hanno preso parte all’invio della domanda per le max 150 preferenze. Sono tutti gli altri docenti non destinatari di conferma.

Questa procedura è arrivata subito dopo la procedura di assegnazioni provvisorie, in base alla sequenza prevista dalla normativa ministeriale: prima la mobilità, poi le assegnazioni e solo dopo le nomine da GPS.

Un ordine di conferimento incarichi in virtù del quale i posti vengano attribuiti prima ai docenti di ruolo che rientrano nella provincia di residenza. Una fattispecie che penalizza gli insegnanti precari che hanno lavorato l’anno precedente sul sostegno, e che quindi rischiano di non essere riconfermati. Questo meccanismo rischia infatti di penalizzare chi, pur avendo già maturato un anno di servizio sul sostegno, non trova più disponibilità dopo le assegnazioni.

La circolare sulle supplenze

E’ tutto regolamentato dalla circolare n. 157408 del 9 luglio 2025, che sancisce come la conferma dei supplenti è possibile solo se il posto resta disponibile dopo la mobilità e le assegnazioni provvisorie. La procedura informatizzata avviata dagli Uffici territoriali, infatti, può confermare un docente soltanto su una cattedra ancora utile per le supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche.

Se la cattedra non è disponibile, la riconferma non può essere disposta, penalizzando in questo caso la continuità didattica degli alunni con disabilità. Nei prossimi giorni proseguirà la pubblicazione degli elenchi con i nominativi da parte degli uffici scolastici: la gran parte delle operazioni dovrebbe svolgersi tra domani e sabato, ma non ci sarebbe da meravigliarsi se qualche ufficio scolastico dovesse provvedere solo all’inizio della prossima settimana.