Alla luce dell’andamento della settimana in ottica algoritmo GPS 2025, si possono fare nuove previsioni circa le tempistiche di cui avranno bisogno gli uffici scolastici per perfezionare le operazioni utili all’assegnazione delle supplenze prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.
Il bollettino zero non sarà pubblicato
La fine di questa settimana, già a partire da domani, potrebbe essere decisiva per avere novità, a cominciare dall’assegnazione delle cattedre ai docenti confermati sul sostegno. Ricordiamo che il bollettino zero non sarà pubblicato, ma ha funzione interna unicamente per verificare quali docenti destinatari di continuità in virtù della richiesta delle famiglie degli studenti seguiti lo scorso anno, hanno effettivamente diritto alla nomina.
La pubblicazione del bollettino zero sarà riferita unicamente ai docenti destinatari di supplenza, mediante comunicazione diretta. Potrà avvenire solo dopo la fine del caricamento completo dei posti disponibili da parte degli uffici territoriali. Le operazioni sono in corso già dallo scorso sabato, 23 agosto, primo giorno utile da dedicare a questa procedura dopo la conclusione di quelle precedenti.
Comunicazioni tamite mail e app
I docenti individuati come destinatari di conferma e aventi diritto alla nomina, riceveranno una comunicazione ufficiale tramite email e tramite l’app IO. Non saranno comunicazioni che arriveranno in contemporanea, ma a scaglioni, a seconda delle tempistiche delle singole province.
Già da domani mattina dovrebbero arrivare le prime nomine, in modo da restare in linea con le indicazioni del ministero che aveva richiesto agli uffici scolastici di concludere la fase zero entro la fine di agosto. Perché ciò accada, tra giovedì e venerdì dovrebbe arrivare la gran parte delle nomine, con una coda sabato per gli uffici che termineranno in extremis.
Il primo bollettino
A questo punto diventa sempre più difficile che il primo bollettino GPS possa essere pubblicato anch’esso entro il 1° settembre, come auspicato sempre dal ministero. Qualcuno potrebbe farcela, ma dovrebbe essere una minoranza. La gran parte delle pubblicazioni dovrebbe arrivare la prossima settimana, la prima di settembre.