Alcuni uffici scolastici provinciali, come quello di Catania, sembrano più avanti con i lavori in ottica avvio della fase zero in vista della prossima settimana. Il fatto che abbiano già pubblicato gli esiti delle assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, dopo la mini call veloce, dovrebbe consentire di procedere in tempi rapidi con la simulazione dell’algoritmo, i cui risultati non saranno pubblicati, per verificare quali docenti destinatari di conferma che hanno dato la disponibilità hanno diritto alla nomina.
Le tempistiche delle diverse province
Come sempre accade per questo genere di procedure, per l’algoritmo Gps in particolare, sarà un’Italia che viaggerà a più velocità, con le province più numerose che inevitabilmente pagheranno dazio e che dovranno gestire situazioni più complesse, con inevitabili ripercussioni sulle tempistiche.
In ogni caso non potranno andare oltre la fine della prossima settimana, considerato che si conclude con il 31 agosto che cade di domenica, e che la fine del mese è stata individuata dal ministero come termine ultimo per completare la fase sul sostegno e procedere con gli altri bollettini per tutto il resto dei docenti precari.
La notifica degli Usp
Una volta effettuate e verifiche del caso poi l’USP notificherà il tutto ai docenti nominabili tramite email e App IO.
Inevitabile mettere in conto una fase di rodaggio cui dovranno sottostare tutti gli uffici scolastici provinciali, e che potrebbe portare a qualche intoppo o ritardo. D’altra parte si tratta di una normativa al suo esordio assoluto. In tutto ciò ci saranno inevitabili critiche e proteste da parte dei docenti che si vedranno superare in graduatoria su determinate sedi da colleghi con punteggio inferiore ma beneficiari della richiesta di conferma da parte delle famiglie. Il ministero è convinto della bontà della normativa, e ha l’appoggio delle associazioni di categoria come FISH. Ma solo la prova dei fatti potrà dire se avrà avuto ragione a introdurre questa nuova legge.